I Carabinieri dell’Aquila smascherano falso “collega” che truffa anziane per telefono

L’AQUILA – Veri Carabinieri sono riusciti a sventare una truffa, ai danni di una donna dell’Aquila, da parte di falsi Carabinieri.

L’episodio risale a qualche giorno fà. Una telefonata al numero fisso di casa, il numero 0862112 apparso sul display del telefono, una richiesta di denaro per evitare gravi conseguenze penali. È questo lo squallido metodo utilizzato dai malintenzionati che hanno tentato di truffare un’anziana 80 enne di L’Aquila. Nell’occasione, un truffatore, qualificandosi come maresciallo dei Carabinieri, ha chiamato l’anziana donna comunicando che il proprio marito aveva appena avuto un incidente con l’autovettura e che una persona era rimasta seriamente ferita. In conseguenza del grave incidente, alla donna veniva comunicato che di lì a poco avrebbero dovuto arrestare il proprio congiunto. Passato qualche secondo in silenzio, capito il sentimento di paura e disagio in quel momento patito dalla donna, il truffatore, con un tono sibillino e sottovoce, ha prospettato una soluzione risolutiva per accomodare quella particolare situazione. Per evitare l’arresto dell’uomo, sarebbe bastato il versamento di un’ingente somma di denaro nelle mani dell’avvocato della famiglia della vittima che, di lì a poco, si sarebbe presentato presso la l’abitazione della donna.

A quel punto, intuita l’ambiguità della richiesta del falso maresciallo, alla donna è venuto in mente un volantino edito dall’Arma dei Carabinieri nel quale veniva indicato come difendersi dalle truffe telefoniche. La donna ha così finto di accettare la richiesta, si è momentaneamente congedata dall’interlocutore e, con il telefono cellulare, ha immediatamente chiamato il 112. Alla richiesta della donna, due autovetture sono giunte presso la sua abitazione scongiurando l’arrivo del fantomatico avvocato e dei suoi complici.

In considerazione di quanto accaduto, i Carabinieri della Compagnia di L’Aquila invitato tutti i cittadini a porre la massima attenzione ogniqualvolta uno sconosciuto interlocutore avanza richieste di denaro per via telefonica. Un rappresentante delle forze dell’ordine, così come un professionista serio (avvocato, medico o altro) non chiederebbe mai dei soldi sottobanco per sistemare una qualsiasi faccenda. Altra cosa da tener presente è che il numero unico di emergenza 112 non è abilitato ad effettuare delle chiamate in uscita. Nel nostro caso, i truffatori, verosimilmente utilizzando un APP, hanno fatto in modo di far apparire il numero 0862112 sul display del telefono fisso, con lo scopo di ingannare l’ignara l’interlocutrice.

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