I Dominatori della Terra: un viaggio nell’affascinante mondo degli insetti
Pescasseroli- Un importante e affascinante viaggio nel mondo degli insetti si è tenuto ieri, martedì, a Pescasseroli, nei Giardini del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Accompagnati, nell’esplorazione, dal professor Enrico Migliaccio, entomologo di fama internazionale. L’evento è stato coordinato da Loretta Montenero. I presenti hanno potuto anche ammirare (forse per la prima volta) il raro coleottero Chrysochloa siparii, esposto nella collezione storica del prof. Paolo Luigioni, scoperto dallo stesso entomologo sui monti di Pescasseroli nel 1930.
Tantissime le domande e fra queste:
Perché scompaiono gli insetti?
“La diminuzione degli insetti è empiricamente dimostrata, dalla strana pulizia del parabrezza delle auto, dopo un viaggio di alcune ore, confrontata dopo un percorso analogo effettuato appena 20 o 30 anni fa”. E’ il cosiddetto “fenomeno del parabrezza”, spiega il prof Migliaccio.
Negli USA le leggendarie farfalle Monarca, che compiono migrazioni in massa di andata e ritorno dal Canada al Messico, dal 1998 al 2018 sono diminuite del 90 % (si tratta di una perdita di 900.000.000 di esemplari!).
Un intervento, quello dell’entomologo nel corso dell’incontro, ricco di dati e approfondimenti.
“I calcoli sulla perdita in biomassa degli insetti in Germania, spiega il prof Migliaccio_ sono stati effettuati da un piccolo gruppo di dilettanti, in aree protette, verificando la scomparsa di api, farfalle e coleotteri negli ultimi 60 anni. Dagli 8 grammi di biomassa al giorno nel 1989, si è passati ai 2 grammi nel 2016-17. L’allarme è arrivato poi agli accademici, interessati allo studio degli insetti sui cicli vitali, sulla tassonomia, sulla biogeografia, ma non sulla loro consistenza numerica (biomassa) in quanto studi di eccessiva durata”.
“L’impoverimento si verifica anche nelle aree protette. In queste dovrebbero essere sottoposti a una minore pressione, in assenza di pesticidi o degrado degli habitat. Eppure scompaiono lo stesso. E’ stato dimostrato che l’aumento medio della temperatura, provoca sterilità nei maschi dei coleotteri. Quindi imputati sono forse i cambiamenti climatici”.
Quali le cause della scomparsa degli insetti, in ordine di gravità?
1) Cambiamenti climatici
2) Degrado degli habitat
3) Erbicidi e pesticidi
4) Agricoltura intensiva
5) Urbanizzazione
6) Scomparsa di prati, foreste e spazi erbosi
Qual è l’importanza degli insetti?
Rappresentano la Classe più numerosa della Zoologia.
Sono tra gli esseri viventi più antichi.
Sono stati i primi a conquistare l’aria (volo).
Sono gli impollinatori dei ¾ delle colture agrarie (pari a 500 miliardi di $ l’anno di valore) e impollinatori dell’80% delle piante da fiore selvatiche.
Trasformano le proteine vegetali in proteine animali.
Entrano a far parte della base delle catene alimentari di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi.
Sono adattati a tutti gli ambienti terrestri e delle acque interne.
Utilità degli insetti fitofagi, necrofagi e coprofagi (Negli USA i coprofagi fanno risparmiare 380 milioni di dollari l’anno).
Fungono da indicatori biologici (dell’acqua e del suolo).
Producono sostanze utili (miele, cera, propoli e pappa reale).
Importanti per gli studi di Biogeografia( alla nascita dei continenti loro c’erano e ne sono i testimoni).
Sono componenti essenziali degli ecosistemi.
Elementi preziosi dell’ equilibrio naturale.
Predatori di altri insetti (Lotta biologica).
Utilizzati in medicina legale.
Cibo del futuro per l’umanità.