I fratelli Tommaso e Susanna Cascella in esposizione al Museo delle Genti
Serata di gala artistica sabato 26 febbraio che prende avvio alle ore 18:00 per proseguire poi con una cena nella Sala Favetta al Museo delle Genti d’Abruzzo.
L’evento sovrano è la mostra “RIANNODIAMO I FILI” – che sarà visitabile fino al 18 aprile – con la quale tornano a Pescara i discendenti Tommaso e Susanna di una importante e famosa famiglia di artisti, quella dei Cascella che lustro e fama ha dato alla città di Pescara.
I due fratelli portano al museo le loro opere e il titolo dell’esposizione racconta di legami, di intrecci, di nodi e di cesure che coinvolgono l’arte, il cuore, la storia. Così gli arazzi, vicino alle ceramiche torneranno a far vivere quegli spazi in cui tutto era cominciato…
La mostra ha ricevuto la cura di Mariano Cipollini che evidenzia come, gli artisti hanno mantenuto nel loro artistico produrre, nel corso di ben cinque generazioni “il concetto di bottega d’arte quattrocentesco conservando , al suo interno, sia i valori fondanti della tradizione che le trasformazioni interpretative: valori ed interpretazioni che hanno contrassegnato l’attività di tutti i suoi componenti, imponendoli all’attenzione nazionale ed internazionale” e l’accostamento delle loro produzioni più recenti ravvicinate a quelle più antiche, rende ancor più forte ed esplicativo il legame che le tiene insieme: la creatività e la ricerca artistica condotta in diversi campi.
Nei lavori di Tommaso, disegni, schemi, grafie e la polimatericità dei manufatti – in vetro, in ceramica, in tessuto – richiamano il profondo contatto tra segno e materia che narra la sua primordiale essenza e esaltano il prodotto come oggetto d’arte. In quelli di Susanna le progettazioni, i disegni, i tessuti e i colori recuperano la memoria del manufatto e lo eleggono a prototipo del creare umano.
E con lui anche la direttrice del Museo, Letizia Lizza che sottolinea come “la mostra raccoglie in un’unica cornice due strutture culturali che rappresentano il cuore della città di Pescara, perché ne rappresentano la storia più autentica quella che trae origine da gesti ed oggetti che raccontano e ricordano frammenti di vita quotidiana”.
E il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo, Emilio Della Cagna, ci tiene a mettere in evidenza che, all’iniziativa, “saranno presenti gli artisti – Tommaso e Susanna – che doneranno ai partecipanti una loro opera e sosterranno così i progetti della Fondazione Genti d’Abruzzo”; la volontà è quella di rinsaldare il legame – i fli, è proprio il caso di dirlo – che tiene uniti i musei civici, la città e i suoi più importanti rappresentanti artistici. L’evento è, insieme, ripresa delle attività dopo la paludosa stasi dell’emergenza sanitaria e rilancio dell’immagine culturale della città nell’ottica di una prossima e, si spera, affollata stagione turistica.
Susanna è la prima donna, nella famiglia Cascella, ad essere protagonista nel mondo dell’arte “Da trent’anni lavoro con i tessuti che uso come tele – racconta – e in questo lavorare il tatto è importante come la vista. Esporre a Pescara è portare me stessa nei luoghi dove la prima generazione dei Cascella ha iniziato a lavorare con la materia realizzando oggetti di uso quotidiano”.
Il fratello Tommaso pittore e scultore porta a Pescara i suoi colori: “Manufatti che si fondono con il percorso tracciato dalle sale del ‘Genti’ e che richiamano le opere custodite, poco distante, nel museo nato dove la Basilio Cascella aprì il suo stabilimento litografico d’illustrazione”.