I libri di Antonio Grano continuano a vivere nella Biblioteca Comunale di Castel di Sangro
La Biblioteca Comunale “V. Balzano” di Castel di Sangro accoglie con animo grato la donazione che le perviene da Valentina Grano di Isernia, figlia del sociologo, sindacalista e saggista Antonio Grano.
Antonio Grano nasce a Cosenza nel 938, giovanissimo si trasferisce a Napoli per frequentare l’Università e laurearsi in Sociologia vivendo, da grande protagonista, i momenti turbolenti delle lotte operaie e studentesche degli anni ‘60/’70. Si trasferisce poi a Macchia di Isernia dove nel 2014 improvvisamente muore.
Studioso di religione, antropologia, marxismo, questione meridionale e napoletana, ha scritto numerosi volumi, dati alle stampe, nelle rispettive specifiche collane.
A quasi 10 anni dalla sua scomparsa, la figlia Valentina ha disposto che i libri che sono serviti ad Antonio per studiare i vari ambiti di suo interesse, fossero donati per poter servire ancora a quanti volessero proseguire o intraprendere gli studi già appannaggio del padre.
In particolare, alla Diocesi di Isernia sono stati donati i volumi appartenenti alla collana religiosa , soprattutto quelli dedicati a Papa Celestino V, su cui lo scrittore calabro-molisano ha pubblicato cinque volumi che lo rendono uno dei maggiori studiosi di questo tanto discusso Pontefice del “gran rifiuto” ma anche della Bolla della Perdonanza.
I volumi raccolti nelle collane dedicate all’antropologia, al marxismo, alla questione meridionale e napoletana sono state donate, per il tramite dell’Università delle Generazioni di Agnone, alla Biblioteca Comunale “V. Balzano” di Castel di Sangro.
Protagonista di tale passaggio è l’assessore alle politiche sociali, prof.ssa Raffaella Dell’Erede, la quale intende presentare ufficialmente tale preziosa acquisizione nel periodo natalizio; l’evento infatti, che merita una solenne risonanza, potrà contare, in quel periodo, la presenza dei numerosi villeggianti garantirà un sicuro successo, di certo amplificato dalla frequentazione – in zona stazione sciistica e Roccaraso – dei villeggianti napoletani che, numerosi, affollano la stazione sciistica.
Bisogna poi mettere in rilievo che la Biblioteca di Castel di Sangro è adesso una delle pochissime in Italia ad avere tutta una raccolta di libri dedicati alla canzone classica napoletana, a cui Antonio Grano ha dedicato ben cinque libri, pubblicati tra il 2004 e il 2011.
Informazioni
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