I problemi della sanità avezzanese non finiscono mai. Complicazioni, per i cittadini, per fare un tampone Covid19
AVEZZANO – Vien da chiedersi perché le cose siano sempre difficili, soprattutto il coordinamento delle operazioni per consentire ai reparti dell’Ospedale di Avezzano di funzionare al meglio.
Infatti, è notizia di questi giorni che ci sia qualcosa che davvero non funzioni e lascia più che perplessi.
Mattina, ore 8. un paziente si avvia al reparto per effettuare una pre-ospedalizzazione a fini chirurgici per un piccolo intervento. Si reca al reparto e viene inviato all’ambulatorio per i prelievi.
Qui si rendono conto che il paziente ha il raffreddore e quindi c’è necessità di effettuare un tampone di verifica per possibile positività al CoViD19.
Il paziente aveva effettuato un intervento di pronto soccorso la scorsa settimana con esecuzione di tamponi risultati negativi.
Però la verifica oggi è necessaria, tuttavia, in ospedale non si può effettuare il tampone e, quindi, il paziente, su richiesta del personale, perché così prevede la ASL, viene invitato a uscire dall’ospedale e a recarsi in una farmacia per eseguire il tampone e poi tornare col referto…
Abbiamo avuto modo di sentire personale dell’ospedale ed è stato confermato che la situazione sia questa, ovvero per verificare il proprio stato di negatività, se non si arriva al pronto soccorso, bisogna andare in farmacia…
Ogni commento all’assurdità di questa procedura viene lasciato a chi legge…