I ragazzi della “Mazzini-Fermi” di Avezzano vincono la sezione disegno del concorso “Spezziamo la Violenza” bandito da Ministero e Caritas
AVEZZANO – Giornata di festa e di orgoglio, questa mattina, per la scuola “Mazzini-Fermi” di Avezzano diretta dalla professoressa Fabiana Iacovitti.
I ragazzi della Classe V della sezione hanno vinto la sezione disegno del concorso nazionale, indetto da Ministero dell’Istruzione e Caritas Italiana, sul tema attualissimo “Spezziamo la violenza. Giovani, in dialogo per risolvere i conflitti”, iniziativa rivolta agli alunni delle scuole italiane di ogni ordine e grado.
Il concorso è stata l’occasione per favorire una riflessione o un racconto sulle esperienze in cui i giovani si sono schierati contro le logiche della violenza e dello scontro.
Scopo del Bando è quello di valorizzare anche la narrazione di divergenze e conflitti, si legge nella nota di Ministero e Caritas, che non vanno negati o dissimulati, come spesso siamo tentati di fare, ma vanno gestiti, per non rimanere bloccati al loro interno e trasformati in opportunità per aprire nuovi processi.
I ragazzi dell’istituto avezzanese, quindi, hanno presentato un disegno dal titolo significativo “Una bambina può”, lavoro che ha evidentemente colpito coloro che hanno dovuto effettuare la valutazione degli elaborati pervenuti, al punto che la scuola avezzanese è stata premiata col primo posto in questa sezione.
Questa mattina, con inizio alle ore 10,30, si è tenuta la premiazione online del concorso, in una esperienza collettiva, seppure a distanza, che ha arricchito i ragazzi coinvolti, e non solo loro.
Orgogliosa e felice la Dirigente scolastica Fabiana Iacovitti che ha presenziato al momento, esprimendo la sua soddisfazione e il suo entusiasmo per il risultato conseguito in primis dai ragazzi e poi dai docenti che li hanno accompagnati e sostenuti in questa esperienza.
Da segnalare che un’altra scuola abruzzese è stata premiata: si tratta dei ragazzi della classe 1^U del comprensivo di Fara Filiorium Petri, in provincia di Chieti , che si sono aggiudicati il 1° posto nella sezione video, per le secondarie di I grado, con un lavoro dal titolo “Bullismo in rete”.