I soldi per mettere in sicurezza “La Cintarella” finiti su un’altra… strada. Piacente e Fina col Sindaco di Ortucchio scrivono alla Regione
AVEZZANO – I fondi per il rifacimento e messa in sicurezza della strada del Fucino “La Cintarella”, hanno sbagliato… incrocio e sono finiti altrove.
La denuncia arriva dal Sindaco di Ortucchio, Raffaele Favoriti, che ha reso noto come i fondi per quasi un milione di euro destinata a questa strada, che collega Ortucchio, San Benedetto dei Marsi, Trasacco e Pescina per circa 9,2 chilometri, ma che porta anche a Telespazio, nota per o tropo incidenti stradali gravissimi, sono andati a lavori su un altro tratto di strada.
Favoriti ha ance affermato di aver inviato una lettera in proposito all’assessore regionale Guido Liris, al responsabile regionale delle infrastrutture e agli amministratori di Trasacco e Pescina per trovare una soluzione immediata ed evitare che “La Cintarella” rappresenti, anche questo inverno, un pericolo per gli automobilisti.
Sulla questione sono intervenuti il Segretario regionale del Pd, e candidato alla prossime politiche, Michele Fina, e il Segretario provinciale dello stesso partito, Francesco Piacente.
«Il Sindaco di Ortucchio ha acceso un faro su una vicenda molto delicata. Siamo con lui e la sua battaglia che seguiremo dalle aule parlamentari dal 26 settembre – dichiarano in una nota congiunta il segretario regionale del PD e candidato al Senato Michele Fina e il segretario provinciale Francesco Piacente – la vicenda della Cintarella è tra le più datate questioni irrisolte del territorio fucense e tra le più drammatiche.
Il tributo di vite perse e di gravi incidenti che ha caratterizzato quel tratto stradale dovrebbe consigliare solerzia e premura da parte della Regione.
E invece, come al solito, il Governo regionale finisce al centro di una legittima rivendicazione di chiarezza rispetto alla distrazione di fondi per la messa in sicurezza.
Il sindaco Favoriti giustamente vuole sapere da Marsilio e Liris che fine hanno fatto una parte delle risorse economiche necessarie a mettere in sicurezza lavoratori, agricoltori e utenti che ogni giorno usufruiscono della strada.
E la Regione ha il dovere di rispondere senza tentennamenti: siamo alla vigilia della stagione invernale e poter utilizzare la Cintarella in sicurezza è un diritto dei cittadini/utenti.
Non lasceremo da soli gli amministratori locali che stanno lavorando in difesa del territorio.
A questo fine – conclude Michele Fina – ho scritto anche io al Presidente della Regione facendomi carico delle giuste rimostranze avanzate dal sindaco di Ortucchio.
Resto in attesa di una risposta doverosa e rispettosa della memoria di chi ha perso la vita per mancanza di sicurezza e delle famiglie che sono rimaste nell’assenza dei cari e nell’attesa della giustizia».