Il 20 dicembre presentazione del primo Festival del Teatro delle Scuole della Città di Avezzano: arte, talento e concrete opportunità di lavoro
Il progetto era stato annunciato nel corso della conferenza stampa dell’edizione 2023/2024 della Stagione di Prosa del Teatro dei Marsi. Il vicesindaco Di Berardino: “Sarà una rivoluzione culturale e sociale. Coinvolgeremo tutti gli alunni del territorio. I ragazzi parteciperanno a vari laboratori, preparando spettacoli con registi, attori e maestranze del palcoscenico”
AVEZZANO – Inclusione sociale e culturale: sarà questo il “fil rouge” che legherà tra di loro e animerà i diversi laboratori teatrali rivolti alle scuole del territorio e che avverranno, a partire dal mese di gennaio 2024, nel foyer del Teatro dei Marsi, con cadenza settimanale.
Questo il ‘canovaccio’ di “SCUOLA IN-SCENA”, il primo Festival del Teatro delle Scuole della città di Avezzano, che verrà presentato ufficialmente mercoledì 20 dicembre alle ore 11 e 30, in sala consiliare in conferenza stampa.
Il Festival, promosso dal Comune in collaborazione con il Teatro Parioli, è nato grazie all’adesione degli Istituti scolastici superiori di primo e secondo grado del territorio.
“Il sottotitolo di tutto il progetto, che andrà di pari passo con l’evoluzione dell’anno scolastico, – spiega il vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino, primo sostenitore della novità culturale e artistica – sarà quello dell’inclusione, letta e interpretata non solo come inclusione sociale, ma anche e soprattutto culturale. Nei laboratori teatrali, infatti, si parleranno diverse lingue: i ragazzi lavoreranno in gruppi eterogenei, in cui si andranno a fondere i loro percorsi di vita e le loro esperienze culturali. Ne uscirà un mosaico variegato, ma reso coeso dall’arte”.
“Il progetto – aggiunge Michele Gentile, a capo del Teatro Parioli di Roma – si baserà su una forma teatrale ‘di gruppo’. Verranno affrontati temi specifici come l’identità, il disagio psico-sociale e fisico, la relazione tra generazioni, l’integrazione, la risocializzazione e la relazione tra individui e comunità. Obiettivo finale: la realizzazione di vari spettacoli teatrali, la cui messa in scena è prevista al termine dello stesso anno scolastico”.
I laboratori prevederanno lezioni di dizione, recitazione, movimento scenico, canto e danza. Inoltre, per gli alunni maggiorenni, saranno previsti corsi di formazione per le figure elettricista, sarta di scena, fonico e macchinista. I migliori del corso potranno, alla fine, avere la possibilità di lavorare con il teatro Parioli, con la stipula di un vero contratto di lavoro.
Tanta inclusione, quindi, ma anche stimolo alla motivazione, crescita dell’autostima, educazione alla legalità e opportunità per il futuro.
“Anche l’ex prefetto Savina – sottolinea la professoressa Mafalda Di Berardino, coordinatrice del progetto – ha affermato, in uno dei suoi ultimi incontri con le scuole del territorio, quanto si rilevi sempre più utile ed educativo incentivare nel cuore dei ragazzi lo scoppio di una passione, per evitare che si distraggano percorrendo strade sbagliate. Questi laboratori, completamente gratuiti, saranno degni alleati in tal senso: ci permetteranno di conoscere meglio le nuove generazioni e di affrontare assieme a loro, nel quadro di un prezioso scambio generazionale, speranze, sogni e ambizioni. Il senso artistico e il talento saranno gli unici protagonisti del Festival delle scuole, che aiuterà ad abbattere tutte le barriere.”
Parteciperanno alla conferenza stampa del Festival delle Scuole:
- Il Vicesindaco di Avezzano;
- La coordinatrice del progetto;
- La referente del “Nuovo Teatro Parioli” di Roma;
- I dirigenti degli Istituti Scolastici partecipanti