Il 5 Giugno al via la “gara” di pesca alla plastica

Pescara – Una giornata dedicata al mare, all’ambiente in generale. Tutti in barca “armati” di guadino, retino, rastrello e paletta. Qualsiasi cosa pur di prendere e pescare la plastica: bottiglie, sacchetti, oggetti che opprimono il nostro mare e uccidono pesci e tartarughe. E’ questo lo scopo della prima giornata di Gara di pesca alla plastica organizzata da Assonautica Pescara e Fipsas (Federazione italiana Pesca sportiva e attività subacquee) per sabato 5 giugno al largo di Pescara.

Basta uscire (secondo le prescrizioni Covid aggiornate) in barca a vela, a motore, in gommone e andare a “caccia” della plastica che vediamo sempre più spesso galleggiare e minacciare il mare. L’obiettivo è chiaro: promuovere una maggiore sensibilizzazione verso l’ambiente marino, e l’uso sempre più responsabile e ridotto della plastica che assolutamente non va buttata in acqua una volta utilizzata. Non a caso per l’occasione è stato coniato #LIBERAMARE: liberiamo il mare con rispetto, amore.

La gara, che è libera e individuale, rientra nell’iniziativa “Pulifondali” della Fipsas, indetta  in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

Si tratta del primo evento del genere a Pescara ed è stato presentato questa mattina alla Camera di Commercio.

Presenti:
Carlo Masci (sindaco Pescara);
Francesco Di Filippo (presidente Assonautica Pescara);
Carlo Paolini (presidente Fipsas – Federazione italiana Pesca sportiva e attività subacquee);
Salvatore Minervino (direttore marittimo Abruzzo-Molise);
Carmine Salce (presidente Marina di Pescara);
Giuseppe Di Marco (presidente Legambiente Abruzzo)
Riccardo Padovano (presidente Confcommercio Pescara);
– Marisa Tiberio (presidente Confcommercio Chieti)
Massimo Papa (presidente Ambiente spa)

Dichiarazioni:

Francesco Di Filippo:
“La gara di pesca alla plastica, organizzata dall’Assonautica Pescara, è un’iniziativa unica nel suo genere in Italia nell’ambito della manifestazione nazionale “Pulifondali”, che si tiene contemporaneamente in altre quattro località italiane. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini sulla tematica dell’inquinamento dei nostri mari. Ogni anno, infatti, 8 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono negli oceani e ad oggi si stima che il 10 per cento dei pesci abbia particelle di microplastica all’interno dello stomaco”.

Carlo Masci:
“La città di Pescara ha un rapporto tutto speciale con il mare. Qui il mare non si vive da turisti, ma da cittadini che ogni giorno dell’anno si rapportano con questa grande ricchezza che il territorio ci offre. Per la prima volta in 35 anni, nel 2021 Pescara ha ricevuto la Bandiera Blu, unico capoluogo cittadino in tutta la costa adriatica, da Bari a Venezia. Un motivo in più per sensibilizzare i nostri cittadini alla tutela dell’ambiente e al rispetto del mare”.

Carlo Paolini:
“L’evento del 5 giugno rappresenta un’occasione imperdibile per sottolineare l’importanza della tutela del nostro mare e della salvaguardia delle specie che lo popolano. Ogni giorno i nostri subacquei registrano una grande presenza di rifiuti depositati sui fondali marini. E nell’anno della pandemia a questi si sono aggiunte migliaia di mascherine, gettate in mare”.

Carmine Salce:
“Siamo orgogliosi di prendere parte a questa iniziativa. Come Marina di Pescara, da anni titolare di Bandiera Blu, stiamo mettendo in campo azioni sinergiche con Comune di Pescara e Assonautica sul tema della sensibilizzazione ambientale. All’interno del Marina, ad esempio, abbiamo installato dei Seabin per il pescaggio delle microplastiche”.

Salvatore Minervino:
“Ogni giorno gli uomini della Direzione marittima si occupano del monitoraggio del mare, ma soprattutto dei fiumi, costantemente sorvolati da velivoli dotati di termo-scanner per l’individuazione di scarichi abusivi. Ma a inquinare il mare non sono solo gli scarichi: in questo ultimo anno, infatti, abbiamo registrato una fortissima presenza di mascherine abbandonate in acqua e di reti fantasma.”

Giuseppe Di Marco:
“Legambiente è da sempre impegnata in campagne di tutela ambientale e sensibilizzazione come Beach litter e Marine litter. Siamo felici di sostenere questa iniziativa l’unica che si svolge in mare e che ci vede insieme con forza e passione nella difesa dell’ambiente.”

Le iscrizioni sono libere e aperte fino a venerdì 4 giugno. Occorre compilare l’apposito modulo disponibile nella sede dell’Assonautica di Pescara nel Marina di Pescara, tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle 19,00. La gara avrà inizio in qualsiasi momento dalle ore 9,00 alle ore 13,30 di sabato 5 giugno, condizioni meteo permettendo.

Sono ammessi guadino, mezzo marinaio, canna da pesca o qualunque attrezzatura idonea per la pesca la plastica e ogni tipo di rifiuto disperso in mare. Tra le ore 12,30 e le ore 13,30 è previsto il rientro. I rifiuti pescati dovranno essere portati a mano davanti alla sede dell’Assonautica Pescara nel Marina di Pescara per la pesa e la valutazione della plastica e/o dei rifiuti pescati da parte di un apposito Comitato di Giuria.

La premiazione avverrà alle ore 18, presso il ritrovo nel Padiglione “Daniele Becci” di tutti i partecipanti. Sarà nominato un vincitore a seconda del peso e della tipologia dei rifiuti pescati. Ma tutte le barche, equipaggi ed armatori saranno comunque vincitori. Al Paladiglione “Daniele Becci” sono previste iniziative di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente marino. E’ importante che tutti i partecipanti si impegnino a rispettare tutti i protocolli sicurezza anti-contagio laddove previsti e necessari (es. mascherine, distanziamento, etc..)

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