Il borgo dei bimbi e dei sogni. A Pretoro è tempo di magia con la favola
PRETORO – C’è un borgo in Abruzzo dove il tempo sembra essersi fermato, è un borgo in cui il Natale non è solo “la festa”, ma è una grande emozione vissuta in famiglia, tra gli abbracci ed i sorrisi di chi ancora è capace di sognare: i più piccoli.
Il nome di questo borgo è Pretoro (Chieti) e si trova nel cuore pulsante del Parco Nazionale della Majella, in un punto in cui la natura è incontaminata, e dove la vita frenetica della città può trovare riparo dai ritmi accelerati. Proprio qui, i bimbi sanno ancora dare corpo ai loro sogni e sono spinti dalle loro famiglie a vivere insieme momenti di divertimento e di allegria, soprattutto in periodi come quelli natalizi in cui le tradizioni hanno la meglio.
E proprio nel borgo si sono riuniti ieri pomeriggio i bimbi di questo magico tratto di area montana per partecipare alla presentazione del libro di Felicita Romano, la scrittrice di Pianella (Pescara) che con “La Favola di Puccino e Luppina: gli aggiusta cuori” parla al cuore dei bimbi per spiegare loro la vera essenza dell’Amore che si oppone al male, che tutto può risolvere e che non deve mai mancare soprattutto durante la difficile fase della crescita. La presentazione del libro fortemente voluta dalla giornalista Alessandra Renzetti che ha moderato l’incontro, ha visto partecipare attivamente i bambini che hanno rivelato un grande amore nei confronti del loro territorio. In questo borgo, dove i valori sono ancora molto forti, dove ai piccoli è concesso ancora di sperare, decine e decine di famiglie si sono riversate tra le tiepide mura di un ambiente famigliare ed accogliente in cui ai più piccoli è stato concesso di giocare in compagnia dell’Associazione “Gli Scatenati”; ai loro genitori, invece, è stato possibile riabbracciarsi per scambiare gli auguri e vedere i loro figli sorridere, senza temere l’imminente maltempo che ha allertato i comuni montani in particolare.
I due graziosi gnometti, Puccino e Luppina che rappresentano l’amore di cui tanto si parla nel libro, proprio a Pretoro hanno trovato il loro ambiente ideale, grazie anche ad un’animazione pensata per l’occasione e proprio i due dolci gnometti hanno aiutato i bimbi a capire in che modo Giulia e Francesco, i due co-protagonisti di questa favola simboleggiano tutti i bambini del mondo poiché nel corso della vita è possibile fidarsi di questo enorme sentimento e si può godere di tutta la sua dolcezza anche in condizioni difficili.
L’appuntamento che ha regalato momenti di gioia a tante famiglie è stato inserito in un cartellone di eventi curato dalla Proloco di Pretoro con il Patrocinio del Comune di Pretoro rappresentato ieri dal vicesindaco Fabrizio Fanciulli che ha regalato a Felicita Romano una scultura in legno con le figure di Puccino e Luppina realizzata proprio da colui che ormai ha reso il borgo noto in tutto il mondo: Mastro Tonino, l’ultimo dei fusari d’Abruzzo.