Il centro per l’autismo “La casa delle abilità” di Sulmona apre i suoi battenti illuminato da un raggio di speranza

SULMONA – Uno squarcio di sole si è materializzato nel preciso istante in cui si faceva il taglio del nastro.

Un segno di speranza e soprattutto di vita ha accompagnato oggi, alle pendici del Morrone, in un’area posta sulla direttrice Sulmona-Pacentro, l’inaugurazione della “Casa delle Abilità”. Una struttura riservata alle persone autistiche che sempre più numerose abitano le case del territorio peligno.

Non è un caso, quindi, se a capo della voglia di intraprendere un percorso utile per fare felice chi non ha avuto la possibilità di nascere come gli altri, c’è stata la volontà di genitori, e che genitori ci verrebbe da dire, che della disabilità dei propri figli ne hanno fatto una ragione di vita (qui di seguito il video dedicato alla casa delle abilità).

Tra questi citiamo un gruppo di persone che stanno a capo di un’associazione, quale è “l’Associazione Valle Peligna Autismo”, che da decenni si sta spendendo per cercare di regalare un sorriso alle persone affette da Autismo. Donne e uomini quali Annarita D’Amico che dell’associazione ne è il Presidente, il Vice presidente Salvatore Ciampa,

il segretario Giuseppina Liberatore Segretario, Antonio Bencivenga nelle vesti di Tesoriere e Luisa Faccia, Patrizia Mendez e Nunzia Ruscitti in qualità di consiglieri che non perdono un secondo della loro vita a donare loro stessi ai bambini, ragazzi e adulti autistici.

L’Associazione Valle Peligna Autismo nasce a Sulmona nel 2019 ed è costituita da genitori di persone autistiche di ogni età. Sin da subito ha supportato le diverse attività svolte al centro per l’autismo di Pratola Peligna.Tra i primi obiettivi che i soci si sono prefissati è stato quello di portare l’attenzione nella propria realtà territoriale, dove i casi di Autismo per i propri figli sono come si diceva in forte crescita. Infatti creare una rete tra i diversi tessuti sanitari,sociali, istituzionali e imprenditoriali resta il principale obiettivo.

Portare alla luce la necessità delle persone affette da Autismo dai più piccoli agli adulti migliorerebbe la qualità di vita di ognuno alleggerendo le tante famiglie dai carichi quotidiani. Tutte persone stupende loro. Donne e uomini che attraverso l’impegno per il sociale rendono più amorevole il rapporto con una vita spesso pullulante di immani tragedie e amenità.

Così come stupende sono quelle persone che con il loro contributo materiale ed economico hanno permesso che la struttura si arredasse di immenso. Tra queste Enzo Guglielmi, Fabrizio Di Carlo e Michele Di Pasqua dei Blue knights motorcycle club di Sulmona che con il loro sistegno economico raccolto per l’occasione hanno dimostrato il cuore grande che accompagna i componenti di questa associazione internazionale.

IKEA che si è invece sostituita al portafoglio dei soci donando mobili e suppellettili che non solo hanno arredato la casa ma l’hanno resa anche più bella e funzionale. Hanno fatto tutto e bene così come bene hanno fatto alcuni rappresentanti istituzionali, associazioni e fondazioni presenti all’ inaugurazione quali:
ANA sezione di Sulmona, Introsound (coro senza frontiere), Blue knights, Fondazione Fabrizia di Lorenzo, Fondazione Carispaq, Vescovo di Sulmona Mons. Fusco, la Senatrice Gabriella Di Girolamo, il Vice presidente del Consiglio Regionale e sindaco di Prezza Marianna Scoccia, la consigliera regionale Antonietta La Porta, imprenditori del territorio Sindaco e Assessore alle politiche sociali di Sulmona, servizi sociali Sulmona, Assessore Comune di Pratola Peligna, Sindaco di Introdacqua, Sindaco e assessore di Pacentro, Sindaco e Assessore alle politiche sociali di Popoli Terme. Ha partecipato anche il Centro diurno per l’autismo di Pratola Peligna e Marco Pignattini (responsabile sicurezza) della cooperativa polis di Perugia. Componenti di organismi che potranno e non poco sostenere le esigenze del centro. Insomma splendida giornata quella di oggi impostata, così come lo è stata, su quel raggio di sole che ha squarciato un cielo che prometteva pioggia ma che la pioggia l’ha vista sotto forma di consensi.