Il “Centro Silone” si collega col Politecnico di Milano per seguire la tesi di laurea di Andrea Puglielli su Pescina modello per le aree interne
PESCINA – Un appuntamento importante per il “Centro Studi IS”, ha ribadito il suo Presidente, nonché Sindaco, Mirko Zauri, che vedrà i suoi Saluti Istituzionali, insieme ad Antonio Odorisio, Assessore alla Cultura e di Augusto Barile, Sindaco di Lecce dei Marsi, Referente Aree Interne, nonché di Settimio Santilli, Sindaco di Celano, Presidente “Unione dei Comuni Montagna Marsicana” e dello stesso Gianluca Alfonsi, Sindaco di Gioia dei Marsi, nonché Vice Presidente della Provincia dell’Aquila, con la discussione di questa pregevole Tesi di Laurea del Dott. Andrea Puglielli, (in collegamento dal Politecnico di Milano, con il Relatore Prof. Agostino Petrillo).
Modera il Dott. Sergio Venditti, Rivista “Tempo Presente”. Abruzzo. Questa arriva dopo la prima Tesi di Laurea discussa nel 2023, ad un anno esatto dal varo del “Parco Letterario IS” (avvenuto il 17 marzo 2022) e dalla successiva partecipazione della Città alla Finale di Capitale della Cultura 2025, proprio con un Dossier emblematico dal titolo: LA CULTURA NON SPOPOLA”.
Quindi ha proseguito Zauri: “Si consolida il profilo di Pescina proiettata nel futuro, nella promozione del suo ricco patrimonio storico, culturale, ambientale e turistico, con il fiume Giovenco e nel Parco Naturale Regionale “Sirente-Velino”, valorizzando ancor più la “CITTA di SILONE e MAZZARINO”.
Tutto questo, in un anno cruciale, in vista della sua nomina a CAPITALE della CULTURA d ‘ABRUZZO 2025, deliberato dal Consiglio Regionale, a seguito del suo lusinghiero percorso nazionale nel concorso del Ministero della Cultura, accedendo di diritto al suo successivo “CANTIERE CITTÀ”, con le altre finaliste, assieme alla Città vincitrice di Agrigento.
Il prossimo anno, vedrà nel 2026 proprio “L’AQUILA CAPITALE”, come nostro Capoluogo di Regione, auspicando di poter costruire insieme utili strategie nelle stesse Aree Interne dell’Abruzzo storico.
Una crescita condivisa e consapevole – ha concluso il Presidente Zauri – che ha reso la sua intera comunità partecipe, con tutti i componenti del “Centro Studi IS”, al fine di rafforzarne le finalità di ricerca e di approfondimento, non solo delle tematiche letterarie siloniane, ma altresì storiche ed antropologiche del grande romanziere del ‘900, cogliendo nel contempo l’evoluzione della sua “FANTASTICA FONTAMARA: Dall’ABRUZZO dei tempi passati al “Tempo Presente”.
“La MARSICA del ‘900 e quella attuale del 21^ SECOLO, con le sue “AREE INTERNE”, tra la storia e l’attualità, per definirne una nuova prospettiva di crescita e di prosperità, con tutti i soggetti pubblici e privati partecipanti, in particolare del suo mondo del volontariato locale, come il CAI e l’ANA.
Ora gli eredi dei CAFONI di Fontamara si sono affrancati dalla miseria e sono diventati PADRONI, del proprio destino di uomini liberi, senza diventare i CAPORALI dei nuovi sfruttati del LAVORO, nel FUCINO.
COMUNICATO STAMPA