Il Centro Vaccinale di Avezzano trasloca nell’ex scuola di Via Fucino. Scelta obbligata
AVEZZANO – Traslocherà nella ex scuola di Via Fucino il Centro Vaccinale di Avezzano ora sito nella Palestra della media “Vivenza“.
La decisione è scaturita in vista della scadenza della proroga alla palestra della “Vivenza”, il prossimo 30 ottobre.
L’Amministrazione comunale, vagliate diverse opzioni in Città, ha individuato nell’ex scuola di via Fucino la nuova sede per il centro vaccini.
Sede ideale sarebbe stato il Centro Fieristico messo in vendita dall’Arap senza sentire il Comune
Il trasferimento, tra fine ottobre e inizio novembre, consentirà al Comune di riconsegnare la palestra alla scuola “Vivenza” e, quindi, alle attività degli studenti e delle società sportive.
«Il trasferimento del centro vaccini – affermano il vice sindaco Domenico Di Berardino e l’assessore all’emergenza sanitaria, Maria Teresa Colizza – risponde a due esigenze di fondamentale importanza: assicurare la continuità delle vaccinazioni per uscire dalla pandemia e, nel contempo, consentire agli studenti e alle società sportive di svolgere le attività. Il Comune, quindi, tra i pochi in Italia, continuerà a farsi carico del problema».
Il problema, però, nasconde anche un altro risvolto. Ed è quello del mancato utilizzo del Centro Fieristico.
Di Berardino: «Dobbiamo assicurare continuità alla vaccinazione e restituire la palestra alla “Vivenza”»
L‘Arap, infatti, ha messo in vendita a privati il Centro Fieristico che sorge nell’area industriale avezzanese, e questo senza concordare con le istituzioni locali, una qualsiasi forma di affidamento della grande e funzionale struttura.
Fatto evidenziato in Consiglio regionale dal consigliere Pd Paolucci, che ha chiesto alla Giunta Marsilio se non fosse stato meglio darla in gestione al Comune per fini collettivi.
Zitta l’Arap e zitta anche la Giunta Marsilio, sia con Paolucci che con il Comune di Avezzano, ormai meno influente di uno straniero di passaggio, che, mesi fa, aveva chiesto un incontro proprio sulla questione nuova sede Centro vaccinale.
Una vicenda che ha evidenziato l’assoluta ininfluenza di Avezzano e della Marsica in seno alla Regione Abruzzo
Lasciato solo e senza risposte, il Comune ha dovuto vagliare fra le poche risorse a sua disposizione, optando per l’ex scuola di via Fucino, dove sono stati “sfrattati” gli uffici di segreteria rimasti aperti dopo il trasferimento degli studenti. Scelta concordata con la Asl.
La decisione finale, e l’avvio delle operazioni di adeguamento della scuola alle esigenze del centro vaccini, è scattata dopo i sopralluoghi degli amministratori, il vice sindaco Di Berardino, l’assessore Colizza, i consiglieri Iucci, Seritti e Cerone; il Ds Asl, Mascitelli, la responsabile del servizio igiene e sanità pubblica dell’area Marsica, Franchi.
Centro Vaccinale a parte, questa situazione ha palesato l’assoluta ininfluenza di Avezzano e della Marsica nelle scelte della Regione.
Alla vigilia della Finanziaria del Governo, dove si temono tagli alla sanità, e della programmazione della Regione, per le zone interne, marsicane soprattutto, si palesano all’orizzonte nuvole sempre più nere.