Il Circolo Tennis “Verna” dell’Aquila ricorda Ezio Pace, giovane promessa strappata va dal terremoto del 2009
L’AQUILA – Il Circolo Tennis “Peppe Verna” dell’Aquila ha voluto ricordare, nel giorno del suo compleanno, Ezio Pace, giovanissima promessa del tennis aquilano e abruzzese, che, purtroppo, il 6 Aprile 2009 fu tra coloro che il Sisma volle portar via con sé.
Nel ricordare Ezio, ovviamente, non sono mancati momenti di vera e profonda commozione come nelle parole espresse da Luigi Giuliani, unico dirigente ancora presente nel circolo, che Ezio ebbe la fortuna di conoscere e apprezzare. Una fatalità che per noi umani resta inspiegabile e fonte inesauribile di dolore.
Commozione e grande nostalgia anche nelle parole di Pierpaolo Pietrucci, attuale presidente del circolo tennistico aquilano: «Mentre gioisco per le vittorie e gli obiettivi che sta raggiungendo il Circolo Tennis “Peppe Verna”, mi torna in mente anche chi non c’è più, anche chi da giovane stava dando tanto alla nostra comunità sportiva. Fino al 6 Aprile 2009 Ezio Pace faceva parte del mondo, quello suo, privato, quello della sua famiglia e dei suoi amici e anche quello del tennis, lo sport che amava, che frequentava e praticava agonisticamente e dal quale stava ricevendo, in cambio, grandi soddisfazioni. Oggi le lacrime di Luigi Giuliani, unico dell’attuale direttivo del circolo ad averlo conosciuto, la sua commozione nel ricordare che oggi Ezio avrebbe compiuto 30 anni, mi ha profondamente toccato. Però la rabbia e l’impotenza davanti alla morte di chiunque e di un ragazzo giovane soprattutto lasciano il posto al ricordo, alla stima, all’orgoglio di averlo visto far parte della nostra comunità sportiva. Buon compleanno, Ezio. Il ricordo di Te vivrà per sempre nella nostra comunità». Pierpaolo Pietrucci, Presidente del Circolo Tennis L’Aquila “Peppe Verna”.
Noi di Espressione24 vogliamo rendere omaggio a questo eterno ragazzo, mostrando a tutti i nostri lettori la sua immagine migliore e con la quale vorremmo che tutti lo ricordassero: in campo, spensierato e concentrato al tempo stesso, al massimo delle forze.