Il Comitato Regionale per l’Impatto Ambientale (VIA) dice no alla centrale Biogas a Cappelle dei Marsi. Esultano i comitati No.I e Marsica No Bio-Gas

SCURCOLA MARSICANA – Niente “Ok” dal Comitato per la Valutazione dell’Impatto Ambientale al progetto per la realizzazione di una Centrale Biogas nel territorio di Cappelle dei Marsi, popolosa frazione del Comune di Scurcola Marsicana, al confine col territorio comunale di Avezzano.

Un progetto che aveva suscitato allarme e proteste nei cittadini e che, nelle scorse settimane era stato oggetto di una riunione di tutti i sindaci della Marsica, nella Sala Consiliare del Comune di Avezzano, per motivare al meglio la contrarietà alla realizzazione del progetto.

In prima fila in questa battaglia i comitati cittadini di Scurcola e Cappelle, No.I Insalubrità nella Marsica e Marsica No Biogas, presieduti di Alessandro Alberti e Narsete D’Angelo, che trovano in Pierluigi Palmieri il portavoce comune.

Comitati che, comprensibilmente, hanno esultato alla decisone del Comitato e che hanno voluto esternare nel comunicato che riportiamo le ragioni del loro compiacimento.

«Le nostre ragioni hanno prevalso di fronte alla superficialità e all’arroganza, di chi avrebbe voluto aggredire il nostro già martoriato territorio. Il Comitato per la Valutazione dell’impatto ambientale (VIA) in data 30 agosto, ha espresso parere “NON FAVOREVOLE” all’insediamento dell’impianto proposto dalla Nord Energy in Località la Valle della frazione Cappelle del Comune di Scurcola Marsicana.

La decisa opposizione dei cittadini (che hanno supportato in ben due affollate assemblee i comitati NO.I e Marsica No Bio-gas) ha dato i suoi frutti. I comitati presieduti da Alessandro Alberti e Narsete d’Angelo avevano ribadito le loro corpose tesi anche in sede dell’audizione del 29 agosto scorso.

Il problema riguarda non solo il territorio immediatamente circostante Cappelle, ma anche quelli confinanti, e, in senso etico, tutta la Marsica; pertanto, avevamo chiesto al Sindaco di Avezzano di coinvolgere i suoi colleghi, che erano stati chiamati a raccolta nella sala del Consiglio Comunale di Avezzano.

L’impianto  avrebbe provocato un incremento dei fattori inquinanti, come sottolineato in quell’occasione e nell’opposizione inviata per il comune di Avezzano dall’architetto Mauro Mariani, della “zona nord del Comune di Avezzano ed in particolare: l’area della pineta, zona di protezione esterna della Riserva del Salviano, la cosiddetta Cittadella dello sport, la zona dell’ospedale e tutta la frazione di Antrosano, per la quale si sta approvando un importante programma di riqualificazione urbanistica e ambientale.

A queste considerazioni si sono aggiunte quelle anticipate in assemblea dall’ing. Pierluigi Bartolucci, preziose per la puntualità e l’inconfutabilità in termini di individuazione della classe di sensibilità e la richiesta del Comune di Scurcola Marsicana che vista la nota del Comune di Avezzano, Ente Gestore del SIC (Siti di Importanza Comunitari) e della Riserva del Salviano, che l’intervento venga sottoposto a VinCA (Valutazione incidenza ambientale), anche tenendo conto dei risultati della relazione di impatto odorigeno e delle ricadute relative alle emissioni in atmosfera.

Il Comitato Regionale per la VIA ha accolto in pieno le motivazioni in opposizione e i presidenti dei due comitati hanno commentato molto positivamente la decisione, che tra le righe segnala criticità sullo status quo di Cappelle in termini di “emissioni odorigene significative” che nella prospettiva dovranno essere valutate con la massima attenzione.

Si è vinto una guerra grazie al sacrificio di chi ha lavorato giorno e notte per trovare qualsiasi appiglio per opporsi, con l’aiuto certamente dei comuni di Scurcola e Avezzano».