Il Comune di Celano aderisce alla rottamazione delle cartelle esattoriali con 300mila euro di investimenti per cittadini e imprese in difficoltà
CELANO – Mano tesa dall’Amministrazione comunale di Celano per famiglie e imprese in difficoltà.
L’iniziativa, voluta dall’assessore al Bilancio Cinzia Contestabile, prende spunto dall’adesione all’annullamento automatico dei debiti e dallo stralcio delle cartelle fino a mille euro.
“Abbiamo elaborato un piano da 300mila euro di investimenti destinati a crediti che non sono esigibili e previsti dal decreto Milleproroghe.
In pratica – ha detto l’assessore al Bilancio – si tratta di fondi destinati a sopperire alle difficoltà delle famiglie e di piccole e medie imprese che non possono onorare i propri debiti a causa della crisi”.
Il riferimento è all’annullamento automatico solo delle sanzioni e degli interessi che sono andati a maturare sulle imposte che i debitori non sono riusciti a pagare. Per loro la mano tesa dell’amministrazione comunale, guidata da Settimio Santilli, che ha colto al balzo l’iniziativa del Governo e investito per alleviare i morsi della crisi sul territorio.
“A tal fine – continua l’assessore – stiamo facendo tutti gli accertamenti possibili per prevenire qualsiasi tentativo di elusione delle tasse e nello stesso tempo fare in modo che chi non ha potuto pagare possa, ora, saldare il suo debito senza l’aggravio degli interessi e delle sanzioni”.
In pratica si tratta di un’agevolazione che, come previsto dal decreto Milleproroghe, consente alle persone e alle ditte di mettersi in regola con il fisco.
“Sempre per dare sostegno alle famiglie e imprese in difficoltà abbiamo dato il via libera anche allo stralcio integrale dei debiti sino ai mille euro. Il nostro impegno – ha concluso l’assessore – è quello di arrivare ad una soluzione che possa essere la più bilanciata possibile”.
La decisione dell’Amministrazione comunale di aderire alla rottamazione e allo stralcio integrale, si affianca ad una rinnovata azione di recupero delle tasse e tributi arretrati.
Con questa decisione i cittadini potranno rivolgersi all’Agenzia delle entrate per chiedere la revisione o lo stralcio del proprio debito.