Il Consigliere Regionale Dino Pepe denuncia i tagli del Governatore Marsilio alla viabilità, alla cultura e alla ricerca che hanno colpito la provincia di Teramo
TERAMO – “In appena 18 mesi dal suo insediamento il Governatore romano Marsilio si è rivelato peggio di una “calamità naturale” per la provincia di Teramo tagliando fondi in maniera indiscriminata per la viabilità, la cultura e soprattutto per la ricerca, con il non invidiabile primato di aver tolto ben 2.545.683,17 euro per le attività e la nuova sede dell’IZS “Caporale” di Teramo, eccellenza per il nostro territorio e vero e proprio fiore all’occhiello nel corso della recente emergenza causata dal Covid 19” sottolinea il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe. “L’elenco dei soldi sottratti al nostro territorio e dirottati su altri interventi, con il placet dei consiglieri e degli assessori teramani del centrodestra che non hanno mosso un solo dito per fermarlo, è lunga e purtroppo ben documentata” prosegue l’ex Assessore regionale che invece, nei suoi anni da amministratore regionale, aveva contribuito a portare nel teramano investimenti per svariate decine di milioni di euro. “Detto dello scippo perpetrato all’IZS “Caporale” come non ricordare i 12.000 euro tolti al Comune di Giulianova, i 50.000 euro sottratti per un importante intervento al Comune di Cortino ed i 250.000 mila al Comune di Tortoreto. A ciò si aggiunga lo storno dei 390.000 euro assegnati a cinque comuni del teramano, tra cui i 60.000 mila euro circa attribuiti al Comune di Tortoreto per il rifacimento del manto stradale per il Giro d’Italia 2020. In tutto, per i soli interventi per la viabilità, la provincia di Teramo si è vista sottrarre ben 1.676.056,72 euro, soldi che difficilmente verranno riassegnati dal Governatore Marsilio e dai suoi al nostro territorio”. “E dove sono finiti questi soldi sottratti al teramano? Sono stati impegnati per diversi interventi su base regionale, tra i quali gli aiuti alle famiglie in difficoltà. Ovviamente non sono contrario agli interventi per il sociale, a maggior ragione in questo momento di difficoltà economica che tante famiglie vivono, o a quelli per la cassa integrazione che ancora non arriva, né sono contrario ai mille euro promessi dalla maggioranza di centrodestra…di cui però si sono perse le tracce da mesi, ma vorrei capire come mai dei 12 milioni totali, fondi Masterplan, che la Giunta Marsilio ha deciso di rimodulare ben 4.593.965,36 euro sono stati tolti alla provincia di Teramo? Perché la nostra provincia è stata la più penalizzata da questa rimodulazione, dovendone pagare il 38% del totale, quando sarebbe stato oggettivamente più equo fare dei tagli uniformi, pari al 25%, per ogni territorio?” conclude Pepe. “Basta con questo ricorso al “gioco delle tre carte” da parte di Marsilio e dei suoi che promettono soldi a pioggia ed ogni giorno nuovi interventi omettendo di dire che non hanno stanziato nuovi fondi, ma li hanno semplicemente spostati da un capitolo all’altro, da un territorio all’altro. Quasi sempre poi fanno questo danneggiando il teramano a favore di altri territori, dimostrando quanto poco Teramo conti nelle gerarchie geopolitiche dell’attuale maggioranza abruzzese di centrodestra. Ultimo scippo alla nostra provincia, in ordine di tempo, sono infine i fondi Masterplan previsti per la viabilità della Fino e quelli per l’ex Manicomio di Teramo. Caro Marsilio le tue politiche umiliano la nostra provincia e soprattutto le aree interne del cratere!”.