Il Consiglio di Stato ripristina “Tachipirina e Vigile attesa”. L’Ucdl si costituisce in movimento politico
Presentazione ufficiale del nuovo soggetto politico il 22 febbraio prossimo a Roma
ROMA – L’Unione per Le Cure i Diritti e la Libertà, nato dal comitato Cure Domiciliari Covid-19, si trasforma in movimento politico.
La decisione, nell’aria, è stata confermata all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato, ampiamente prevista, che ha definitivamente bocciato al sentenza del Tar Lazio che aveva sospeso la circolare di Roberto Speranza su “Tachipirina e Vigile Attesa”.
Erich Grimaldi, presidente del Comitato e dell’Ucdl, con la portavoce Valentina Rigano, quindi, hanno ufficializzato la nascita del nuovo soggetto politico che sarà presentato a Roma.
Questa la nota ufficiale diffusa dall’unione per le Cure, i diritti e la Libertà.
L’Ucdl: “Nasciamo per ripristinare la politica come servizio al cittadino e chiudere un periodo in sui il sistema protegge se stesso”
«Il Consiglio di Stato ha deciso di bocciare definitivamente la sentenza con la quale il Tar, con cognizione, aveva annullato le linee guida per la cura domiciliare del Covid-19.
Una decisione politica, drammaticamente politica, che ovviamente non ci ha sorpreso, ma che rappresenta l’immobilismo di un sistema che pur di proteggere i propri interessi di parte, sceglie di ignorare l’evidenza.
Per questa ragione Ucdl, associazione per l’Unione, i diritti e le Libertà, nata dai cittadini per il sostegno ai medici delle Cure Domiciliari Precoci, oggi si trasforma in movimento politico.
Se la democrazia ha ancora un valore e un senso in questo paese, è venuto il momento di dimostrarlo, con la volontà di cambiare le cose, per rispetto a quanto abbiamo sopportato in questi due anni e perché la politica torni ad essere per prima cosa un servizio al cittadino.
Il movimento sarà presentato alla stampa il giorno 22 febbraio a Roma, palazzo Montecitorio, in via della Missione 4 alle ore 11».