Il cordoglio per la morte di Mario Sbardella dell’Ordine dei Giornalisti
Toccante messaggio anche del consigliere provinciale Gianluca Alfonsi
AVEZZANO – Cordoglio e dolore condiviso espresso dall’Ordine dei Giornalisti, con le parole del Presidente Stefano Pallotta, per la morte di Mario Sbardella.
Con un messaggio, pubblicato ance sulla home del sito dell’Ordine, il Presidente Pallotta ha voluto esprimere cordoglio e solidarietà a familiari, amici e colleghi del nostro amico Mario.
Queste le parole di Stefano Pallotta: «Mario Sbardella, 65 anni, storico collaboratore del quotidiano “Il Centro”, responsabile dell’ufficio comunicazione dell’amministrazione comunale di Avezzano, si è spento questa mattina, all’ospedale di Avezzano dove era stato ricoverato alla vigilia di Capodanno, dopo un malore accusato sul posto di lavoro.
Era stato operato immediatamente, ma questa mattina le sue condizioni sono precipitate. Scompare un giornalista scrupoloso e attento che ha saputo interpretare, nei diversi ruoli professionali, i bisogni e le aspirazioni delle popolazioni di Avezzano e della Marsica.
Un giornalista di lungo corso che aveva accumulato una grande esperienza professionale mettendola a disposizioni delle persone per spiegare le complesse vicende amministrative e politiche dei comuni marsicani.
L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo esprime profondo cordoglio e si stringe al dolore dei famigliari, degli amici e di tutti di coloro che lo stimavano».
Parole di grande sensibilità e vera partecipazione anche quelle espresse dal consigliere provinciale Gianluca Alfonsi che ha voluto sottolineare le capacità e l’umanità di Mario Sbardella: «Una notizia che non avrei mai voluto apprendere! Se ne va un amico, innamorato di politica, della politica da “fronte” come amava definirla quella fatta tra la gente, sempre disponibile al dialogo ed al confronto costruttivo!
Se ne va un marsicano orgoglioso ed amante della sua terra che non perdeva occasione per richiamarci, quali attori della politica locale, nelle nostre diversità, all’unità nell’interesse del nostro territorio!
Se ne va un giornalista serio e professionale che dava voce a tutti ed amava riportare i fatti nella loro essenza!
Se ne va uno di noi! Mi mancheranno le lunghe chiacchierate fuori il Comune ma sono certo che, da lassù, saprai consigliarci e come sempre richiamarci all’unità marsa!
Buon viaggio Amico mio, buon viaggio caro Compagno!»