Il famoso oste romano di origini avezzanesi Antonello Magliari apre a Roma con il fumettista Zerocalcare “Osteria Sauli”: aiuterà le donne vittime di violenza
ROMA – Un oste romano, una cuoca, un cuoco e un fumettista.
Si tratta di Antonello Magliari, uno degli osti più apprezzati di Roma, Stefania Pinto, esperta cuoca di origini pugliesi, nonché moglie e socia in affari di Magliari, e Francesco Cianciarelli, amico di lunga data di Magliari e Zerocalcare.
E’ grazie a loro che prenderà forma a metà settembre, nel cuore di Garbatella, un’osteria che si chiamerà Osteria Sauli.
Antonello Magliari, è uno degli osti più autentici e veraci di Roma. La sua cucina romana contemporanea, con sostanziose incursioni abruzzesi, si è modellata anche attraverso il suo lavoro; schivo e completamente repellente ai social, l’oste Magliari è più facile trovarlo nelle cucine dei suoi due ristoranti o tra i mercati rionali della Capitale che sdraiato sul divano di casa sua.
Abruzzese di Avezzano classe 1968 – è uno che la cucina la vive con la serietà che merita, non fa deroghe né sconti alla qualità e ancor meno alla tradizione che per lui è intoccabile.
“Con Michele, Stefania e Cecco avevamo in mente di aprire una cosa assieme, ma senza fretta e così abbiamo aspettato che arrivasse il momento giusto”, racconta Magliari. Momento che è arrivato un paio di anni fa quando proprio in Piazza Sauli si libera una vecchia cartoleria che a metà settembre, lavori permettendo, diventerà un’osteria.
Uno dei soci di Osteria Saulo sarà Michele Rech al secolo Zerocalcare il noto fumettista romano.
“Volevamo fare qualcosa assieme e l’idea di Michele, che noi abbiamo subito accolto e condiviso immediatamente, era sì aprire una vera osteria romana in uno dei quartieri più autentici di Roma, ma anche creare le condizioni per essere utili dal punto di vista sociale”, spiega Antonello.
Nasce così la sinergia con la Casa delle donne Lucha y Siesta, una struttura dedicata all’accoglienza di donne vittime di violenza che in questa casa trovano riparo e supporto legale e psicologico. Osteria Sauli si occuperà di dare loro anche una occupazione professionale e la necessaria formazione, per offrire a queste donne la possibilità di ricominciare una nuova vita proprio partendo dal lavoro.
La proposta gastronomica di Osteria Sauli ruoterà ovviamente intorno alla cucina romana, come detto ci saranno dei piatti abruzzesi in omaggio alle origini di Magliari e ma nel menu troveranno sempre posto piatti di cucina pugliese.
Assolutamente in controtendenza la scelta del vino che qui da Osteria Sauli avrà come protagonista il vino sfuso. “Sto già prendendo accordi con Ottaviano Pasquale ed altri amici produttori per avere un vino sfuso di qualità, soprattutto il bianco. Nell’osteria di Garbatella abbiamo un bellissimo frigorifero con 4 bocchette dove metterò altrettanti bianchi sfusi. Poi certo avremo una carta dei vini senza dubbio, ma spingeremo tantissimo sul quartino che poi è quello tipico dell’osteria”
Fonte Gambero Rosso