Il festival “Roseto Opera Prima” apre le porte a Francesco Auricchiella, premiato Chef teramano
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Per la prima volta dalla sua fondazione al festival cinematografico Roseto Opera Prima sbarca il food.
Era stata annunciata dal direttore artistico Pino Strabioli come una delle grandi novità della XXVI edizione per la manifestazione ideata da Tonino Valerii che, per l’estate 2022, indosserà una nuova e più ampia veste, continuando a guardare al cinema come protagonista e strizzando l’occhio all’arte dell’intrattenimento e a quella del convivio.
Il tutto, sempre nel rispetto della storia originaria del festival e dell’idea del suo fondatore.
Non a caso infatti, l’area food pensata per l’occasione all’interno della Villa Comunale che ospiterà la prossima edizione, sorgerà in un luogo distante dall’arena destinata alle proiezioni.
Per ampliare la proposta d’intrattenimento e realizzare al meglio quella culinaria, la produzione Fuori Luogo srl – organizzatrice insieme al Comune di Roseto degli Abruzzi -, dà il benvenuto in squadra al premiato Chef Francesco Auricchiella, esperto protagonista delle cucine nazionali e d’oltreconfine, nonché appassionato conoscitore della tradizione culinaria abruzzese ed italiana, da lui riproposte sempre in chiave creativa all’interno del suo Bistrot24, aperto nel recente passato proprio a Roseto.
Chi è Francesco Auricchiella
Classe 1982, nato a Teramo, dove ha mosso i suoi primi passi in ambito lavorativo, dopo aver terminato gli studi Francesco inizia come aiuto cuoco presso diversi alberghi di lusso e continua a perfezionarsi attraverso appositi corsi formativi.
Ricco di queste esperienze, diventa Executive Chef presso il ristorante Duomo di Teramo e, successivamente, presso i ristoranti Baccanale e Babila, sempre nella sua città di origine.
Nel 2005 arriva la prima esaltante esperienza, quando è chiamato a ricoprire il ruolo di Sous Chef della brigata che cucina per il Presidente Ciampi.
Tra il 2007 e il 2011, ha insegnato corsi di “Cucina Creativa” sempre a Teramo, presso l’Istituto Alberghiero L.Di Poppa. Nel 2015 vanta una stagione da Chef De Partie presso l’Hotel Four Season di Firenze (Una Stella Michelin), ma è nel 2017 che arriva l’entusiasmante opportunità di entrare a far parte della brigata di Chef Massimo Bottura, assemblata da fuoriclasse per una cena di beneficenza.
Il suo amore per la buona cucina viene espresso con la semplicità degli ingredienti che utilizza in modo creativo, ma mai in contrasto con la tradizione e la cucina “casalinga”.
I piatti della tradizione vengono da lui rivisitati, senza mai togliere nulla al gusto della ricetta originale. Di recente a Roseto degli Abruzzi, ha aperto il suo locale, il Bistrot24, dal tono sobrio ed accogliente, contraddistinto da quell’amore per la cucina tradizionale reinterpretata con creatività, un filo rosso che da sempre tiene insieme la sua attività in cucina.
È proprio lui a guidare la brigata, con la passione di un giovane chef che però è già noto sul territorio, grazie ad elaborazioni di piatti che rassicurano i palati di chi li assaggia e che, insieme al sapore della tradizione, scopre il valore aggiunto di Chef Auricchiella, che con le sue innovazioni è capace di esaltare le ricette d’origine.
Ama definire la sua cucina “un inno alla semplicità”, affermando che «Per creare un buon piatto non serve complicarlo, le cose semplici sono da sempre quelle che funzionano di più».