Il Macchiaiolo abruzzese Gennaro Della Monica, la sua arte e il suo Castello nella tesi magistrale di Valeria Ballatore

Un evento di elevato spessore artistico culturale si terrà venerdì 16 febbraio dalle ore 16:30 alle 18:30 che ospiterà, presso l’ARCA – Laboratorio arti Contemporanee di Teramo, la presentazione della tesi di  Laurea Magistrale di Valeria Ballatore su Gennaro Della Monica.

Titolo della dissertazione GENNARO DELLA MONICA E IL SUO CASTELLO: DALLA PITTURA ALL’ARTE TOTALE (1836-1917)” che ricerca, indaga e presenta vita ed eredità artistica di uno dei pittori abruzzesi più significativi tra il XIX e il XX secolo, in stretta connessione con l’approfondito interesse di affermati storici dell’arte quali, ad esempio, Cosimo Savastano, Paola Di Felice e Philippe Daverio, solo per citarne alcuni.
Attraverso un’analisi meticolosa, la ricerca svela dettagli inediti sulla formazione artistica di Della Monica, aspetti personali che hanno plasmato la sua opera, e un focus particolare sul suo castello, un luogo intriso di arte e di storia teramana.

Gennaro Della Monica diventò pittore respirando da subito polvere di matita e olio di colori, grazie a suo padre che insegnava disegno nel Real Collegio di Teramo.

Dai diciassette anni viaggiò e studiò tra Napoli, Milano, Firenze dedicandosi principalmente alla pittura storica senza tralasciare la paesaggistica e la ritrattistica, ambiti della pittura che spinsero ad interessarsi anche di fotografia. Intorno al 1880 iniziò la costruzione del Castello che presenta uno stile gotico-medievale dove dipinse affreschi e curandone ogni particolare; certo, lo abitò e vi collocò il suo studio raccogliendo numerosissimi appunti, disegni, schizzi e studi.

Quando nel 1917 Della Monica morì, il Castello andò progressivamente in disuso e in abbandono. oggi il castello è oggetto di un’importante opera di restauro e riqualificazione, con grande impegno che il Presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo, che ha promosso attivamente questa iniziativa, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale della città.

Il pregevole lavoro di Valeria Ballatore, laureata con lode in Arti Visive presso l’Università di Bologna, si pone così ad approfondire l’analisi delle opere del Della Monica, ripercorrendo le influenze che hanno guidato il suo stile artistico.

Dal contesto storico-culturale dell’epoca emergono chiaramente i tratti distintivi delle sue creazioni, offrendo uno sguardo ricco e approfondito sul panorama artistico italiano del XIX e XX secolo, in particolare quello partenopeo.

A proposito del Castello, oggi esso è oggetto di un’importante opera di restauro e riqualificazione che lo riporterà alla luce la sua importanza e, dopo decenni di incurie, alla fruizione di visitatori e studiosi. È con grande impegno che il Presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo, ha promosso attivamente questa iniziativa, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale della città.

Il progetto di Valeria Ballatore, che si pone a riscoprire e valorizzare contemporaneamente un illustre artista della terra abruzzese e un bene architettonico,  rappresenta dunque, una naturale continuazione degli studi e delle azioni già avviati da celebri critici d’arte.