Il Maestro Carmine Di Marco omaggia la sua Capistrello con una serata memorabile
CAPISTRELLO – Ennio Morricone, papa Ratzinger, Tornatore, Bellocchio e non solo: personaggi ai quali ha legato la sua vita, illuminando di fama transoceanica anche il nostro territorio.
Grande, grandissimo, conosciuto ed osannato pure a New York ed in Virginia (dove, all’università, si studiano le sue composizioni): il Maestro Carmine Di Marco, innamorato del suo paese, Capistrello, e da sempre connesso, in una magica alchimia, alla fisarmonica, per “L’Estate Capistrellana 2022”, sabato 23 luglio, alle 21, in piazza Risorgimento, rende un eccellente, unico ed affettuoso tributo musicale alla sua cittadina.
Definito come “il più rappresentativo artista vivente del suo genere”, magnifico ospite e fautore di trasmissioni televisive di rilevanza nazionale, creatore del “Festival di Capistrello” e di un indimenticabile “Concerto di Natale” del 2011, in cui è riuscito ad accostare le sonorità della fisarmonica a quelle sinfoniche, il compositore e musicista marsicano offre il suo genio al pubblico, da sempre, con generosa semplicità.
Tra premi oscar ed amicizie egregie (come quella con il “collega” fisarmonicista Peppino Principe), Di Marco ne ha fatta di strada e di storia: tanto studio ha contraddistinto e formato il suo percorso artistico ma, principalmente, innegabile è il suo innato ed indiscusso talento, un patrimonio di grandezza. Con il patrocinio del Comune, Assessorato alla Cultura, ci attende un evento indimenticabile.
“Collocata nell’ambito di una kermesse programmata nell’ottica dello stare insieme, in un clima di ritrovata serenità, inserita tra eventi culturali selezionati e tutti bellissimi, l’esibizione del Maestro Di Marco ci rende fieri di questa sua partecipazione e felici di poterlo ascoltare: la Marsica e Capistrello (al quale è dedicato), non possono perdere questo avvenimento”: così il sindaco Francesco Ciciotti, entusiasta nell’annunciare, per il 23 luglio: “Il Maestro Carmine Di Marco omaggia Capistrello”.
A presentare l’importante serata, la giornalista Orietta Spera.