Il Mammut del Castello, il divulgatore scientifico Francesco Petretti al convegno di studi per i settant’anni dalla sua scoperta

Sabato 5 ottobre alle ore 9:30 presso il Bastione Est del Castello Cinquecentesco a L’Aquila, so potrà assistere al Convegno, di sicuro livello specialistico, IL MAMMUT DEL CASTELLO – SETTANT’ANNI DALLA SUA SCOPERTA – Nuovi dati nel quadro dell’evoluzione ambientale del Pleistocene, al quale parteciperanno illustri studiosi di geologia, paleontologia, paleobotanica e paleopatologia; il convegno non esclude l’aspetto divulgativo e quindi la possibilità per la cittadinanza di partecipare acquisendo conoscenze tecniche e specifiche sul Mammut che è ormai assurto a uno degli elementi peculiari della città.

E’ fondamentale insistere sull’importanza della conoscenza del territorio, delle sue caratteristiche, della sua storia – recente ma soprattutto passata – per sentirsi parte di un luogo che non è meramente la terra dove si appoggiano i piedi ma qualcosa di più che racconta, a patto di porsi in ascolto, quel che si è oggi e magari, quel che si sarà domani.

Nel corso della mattinata, dopo i saluti istituzionali, con la moderazione di  Raffaele Sardella, si alterneranno nelle relazioni gli studiosi di diverse Università e del MiC che presenteranno sotto l’aspetto pluridisciplinare il Mammut, le sue caratteristiche, l’ambiente nel quale viveva e le cause della sua estinzione.

Alle 13 (non più alle 16, come previsto, per impegni dello studioso, ndr), l’intervento dal titolo “TESTIMONI DEL PASSATO IN TERRA D’ABRUZZO… UN FUTURO A RISCHIO”  del divulgatore scientifico, autore e conduttore televisivo Francesco Petretti, esperto naturalista del programma Geo & Geo per RAI 3, consulente scientifico dei programmi Quark, Passaggio a Nord Ovest ed Explora.

Nel corso dell’intervento verrà presentata una riflessione profonda e attuale sul tesoro di biodiversità delle alte vette appenniniche, dove fauna e flora relitte delle glaciazioni appaiono oggi minacciate dai cambiamenti climatici e dall’invasione di specie aliene.

La competenza del prof. Petretti renderà sicuramente affascinante la trattazione; egli infatti, non è solo un cattedratico: biologo ed ornitologo, conduttore televisivo e divulgatore scientifico impegnato nella tutela delle risorse naturali e delle specie minacciate, insegna Biologia della Conservazione all’Università di Perugia ed è membro del Comitato scientifico del WWF.

E’ anche autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi di Scienza ed Ecologia come “L’anello di re Salomone” per Radio 2 RAI, la “Pagina della Scienza” per Radio 3 RAI e “Spazio Verde” per Stream TV. È esperto naturalista del programma Geo & Geo per RAI 3, consulente scientifico di vari programmi televisivi come Quark, Passaggio a Nord Ovest ed Explora e autore dei documentari Wild Italy, trasmessi da RAI 5. Ha commentato la serie Great Migrations di National Geographic in Italia.

Curatore di numerosi documentari naturalistici che sono stati trasmessi dalle maggiori reti televisive italiane e premiati a festival nazionali e internazionali, è autore di un testo universitario di wildlife management, volumi monografici e libri a carattere divulgativo sulla natura e sull’ambiente e vanta diversi riconoscimenti tra i quali il Premio Letteratura naturalistica (Parco nazionale della Maiella, Abbateggio) e la menzione per la divulgazione scientifica nel Premio Trabucco (Parco nazionale Gargano).

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Nel corso del pomeriggio dalle ore 15, con entrata libera, senza prenotazione e fino a capienza massima del Bastione Est del Castello, sono in programma:

  • una visita guidata con i curatori del convegno, il geologo  Silvano Agostini e la paleontologa Maria  Adelaide Rossi, funzionari del MiC