Il Mammut sul francobollo. Cerimonia dell’annullo filatelico al Castello Cinquecentesco

Nell’elegante Sala del Mammut, sita nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco di L’Aquila, si è svolta la cerimonia per l’annullo filatelico dedicato al 70° dal ritrovamento del Mammut.

Si tratta di uno degli eventi predisposti dal MuNdA Museo Nazionale d’Abruzzo per celebrare il ritrovamento ed è stato organizzato realizzando una speciale cartolina in edizione limitata e un bollo –  tratto dal logo ideato dall’architetto Francesca Condò della Direzione Generale Musei per l’anniversario –  che andranno a istituire un pezzo da collezione.

Il Mammut con l’unica zanna integra puntata verso il Sole, e la sua innegabile possanza ha assistito alla cerimonia silente e (ci è sembrato) compiaciuto; nel marzo del 1954 si trattò di un eccezionale ritrovamento che, nella cava Santarelli in località Madonna della Strada nel Comune di Scoppito, lasciò emergere dalla terra lo scheletro di un reperto che poi, completate le azioni di recupero, si palesò essere uno dei più importanti e completi d’Europa e che andò ad arricchire la conoscenza del Patrimonio paleontologico dei grandi mammiferi nel Quaternario sul suolo italiano. Per tal ragione è stato assegnato, dalla Società Paleontologica Italiana, il Premio fossili regionali 2023 per l’Abruzzo e ancora il 5 ottobre, sempre presso il Castello, si terrà un convegno scientifico – “Il Mammut del Castello – Settant’anni dalla sua scoperta. Nuovi dati nel quadro dell’evoluzione ambientale del Pleistocene” –  che presenterà i risultati acquisiti con le nuove metodologie, le indagini e i restauri.  

La Sala del Mammut contiene al suo centro il meraviglioso mastodonte;  l’allestimento con pannelli e quadri esplicativi dal contenuto scientifico, hanno guidato i numerosi visitatori estivi del Museo Nazionale d’Abruzzo che hanno potuto avere, in aggiunta e incluso nel biglietto, un servizio di accompagnamento didattico al fossile curato dal personale AFAV appositamente formato dai funzionari del Museo.

Tutte queste cose sono state messe in risalto dalla dott.ssa Federica Zalabra che in qualità di direttrice del MuNDA, ha accolto  Fausta Bergamotto Sottosegretario per il MiMIT, il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e Marco Di Nicola Responsabile commerciale Filatelia Poste Italiane che hanno presenziato alla cerimonia di annullo.

Nelle parole del Sindaco,  la valorizzazione del ritrovamento e l’importanza del Mammut in quanto elemento cult per raccontare il territorio e il riconoscimento dell’evento come viatico per il più grande evento che, il prossimo anno, vedrà L’Aquila candidata a Capitale Europea della Cultura.

L’intervento di Marco Di Nicola, responsabile commerciale Filatelia Poste Italiane, ha chiarito il ruolo della filatelia che, oltre a consentire la spedizione di lettere e pacchi, si dedica a qualcosa di più importante destinato ad essere ricordato e tramandato affinchè si possa inserire piccola tessera nel mosaico della storia del Mammut e della città ma anche di tutti gli altri aventi per i quali viene richiesto l’annullo.

Al termine della conferenza stampa, gli organizzatori e gli ospiti hanno congiuntamente apposto il primo timbro sulla cartolina e aprire così alla distribuzione/acquisto a quanti interessati.

Il MuNdA che nelle parole della Direttrice Zalabra, ha acquistato 100 cartoline con annullo provvederà a distribuirne gratuitamente 50 nella giornata di sabato 31 agosto e altre 50 nella giornata di domenica 1 settembre; ne beneficeranno i primi 50 visitatori delle due giornate.

Per soddisfare le richieste dei visitatori e dei filatelici il timbro sarà disponibile – oltre che nella giornata del 30 agosto allo stand di Poste Italiane allestito al Portico del Castello Cinquecentesco dalle 11 alle 17 –  dal 31 agosto per 60 giorni allo sportello filatelico di via della Crocetta. Sarà  poi  depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione della storia postale.