Il Ministro nomina nel direttivo del Parco del Gran Sasso Monti della Laga una persona deceduta
L’Aquila – Avrebbe dovuto chiudersi finalmente la procedura per dotare di tutti gli organi l’Ente Parco Gran Sasso Monti della Laga ma, incredibilmente, nella nomina dei componenti del direttivo compare anche il nome di Giovanni Cialone, noto ambientalista e ricercatore, però scomparso 6 mesi fa. Un errore a dir poco imbarazzante! E, tra l’altro, il defunto era in quota proprio al ministro dell’Ambiente.
Il ministro dell’ambiente, Sergio Costa, con decreto del 15 dicembre, ha provveduto a nominare i componenti del Direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga.
Ed eccoli i nomi: Giovanni Cialone, (designazione del ministero dell’ambiente); Alessia Rossi (ministero delle politiche agricole); Donatella Rosini; Fabio Santavicca; Luigi Servi e Sante Stangoni (Comunità del Parco) Arianna Aradis (Ispra) e Piera Lisa Di Felice (Associazioni ambientaliste).
L’iter della nomina del Direttivo del Parco, ovviamente, non si chiude per quella che passa per una clamorosa imbarazzante svista. Dovuta, forse, ad un corto circuito nella comunicazione?
Era della Sezione aquilana di Italia Nostra, l’architetto Giovanni Cialone. Una personalità di spicco. Tra l’altro, ricercatore dell’Istituto per la tecnologia della costruzione del Cnr ed ex vice presidente del Parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga. Purtroppo, come detto, deceduto nell’estate scorsa all’età di 69 anni.
In molti hanno voluto vedere in questa nomina postuma, comunque un riconoscimento all’attività svolta da un ricercatore ed un ambientalista sempre in prima linea.
foto di Italia Nostra