Il Pd di Capistrello attacca l’assessore Silvestri: «Offensive e inesatte le sue dichiarazioni durante il Consiglio comunale»

CAPISTRELLO – Non si placa la dura polemica in seno all’Amministrazione comunale di Capistrello dopo il Consiglio comunale di qualche giorno fa.

Polemica incentrata sulla richiesta dell’opposizione di approvare una mozione che impegnasse il Comune a costituirsi parte civile nel processo a carico del sindaco Francesco Ciciotti, così come fatto dallo stesso Ciciotti nei confronti dei suoi predecessori, poi assolti, del centrosinistra.

Oggi, con la nota che riportiamo, la consigliera Chiara Di Felice, unitamente al segretario Dem Alessandro Lusi, bacchettano l’assessore Silvestri.

Il Pd di Capistrello: «Maggioranza chiusa a riccio. Finalmente sentita la voce dell’assessore Silvestri»

«Lo scorso lunedì, durante la seduta del consiglio comunale, tra i vari punti all’ordine del giorno, è stata discussa la proposta avanzata dalla consigliera Di Felice in merito alla costituzione parte civile del Comune di Capistrello riguardante la vicenda del sindaco Ciciotti a seguito del rinvio a giudizio per le indagini che portarono al suo arresto nel novembre 2018.

Il prossimo 6 aprile lo stesso Ciciotti dovrà affrontare un delicato processo per difendersi dalle pesanti accuse di concussione, corruzione e turbativa.

La mozione presentata era volta ad impegnare la Giunta comunale a tutelare l’Ente, costituendosi parte civile nel processo penale a carico del sindaco.

La maggioranza, evidentemente molto più attenta agli interessi personali del sindaco che dell’ente amministrato, ha votato contro la mozione e per di più lo ha fatto sulla base di motivazioni non solo inconsistenti, ma anche inesatte.

Speravamo almeno in un confronto in aula ma, come sempre, la corazzata di maggioranza si è limitata all’alzata di mano in dissenso alla proposta.

Di Felice e Lusi: «Quando erano minoranza non esitarono a votare la stessa proprosta conto altri ex amministratori»

Eppure – dichiara Lusi -, in quella stessa aula, parte di quella maggioranza non ci pensò due volte a votare la stessa proposta nei confronti del sottoscritto e di altri ex amministratori, per via delle numerose denunce avanzate dallo stesso Ciciotti e dal suo vice sindaco Stati nel periodo in cui sedevano tra i banchi della minoranza.

A completamento dell’indecoroso atteggiamento della maggioranza, abbiamo assistito all’intervento insignificante e fuori contesto dell’assessore Silvestri, la quale replicando ad un’espressione della consigliera Di Felice, ha palesato di essere in totale confusione sui fatti accaduti, oltre a non avere la benché minima conoscenza degli atti che delibera insieme alla sua giunta.

Franco Ciciotti

Infatti, quando l’assessore Silvestri parla di prescrizione, dimentica (e speriamo per lei non ignori) che con delibera di giunta fu disposto il pagamento delle spese legali a seguito di archiviazione delle indagini di tutti gli ex amministratori coinvolti in una delle denunce firmate Ciciotti & co.

La prescrizione, tra l’altro parziale, per alcuni ex amministratori è stata seguita dall’assoluzione in formula piena di tutti i reati contestati all’ex sindaco Lusi.

Tralasciando la “corposità” e lo “spessore” del suo intervento, auspichiamo in un uso di termini e tematiche attinenti alle discussioni tenute in Consiglio comunale, invitandola casomai a leggere qualche delibera di giunta comunale che ella stessa, a quanto pare, approva.

Se un’utilità c’è stata in questo suo intervento fuori luogo, è stata quella di conoscerne finalmente il tono di voce dopo anni di mutismo in Consiglio comunale».