Il poliedrico “meteoman” Stefano Bernardi trascinatore nella manifestazione “La Perdonanza di Periferia”
L’AQUILA – “È stata una cavalcata faticosa ma di quelle che sanno regalarti solo emozioni forti.
Ragazzi e famiglie uniti per la gioia e la vita della nostra città. La Perdonanza in Periferia è stato tutto questo. Grazie ragazzi, mi avete regalato gioia ed anche qualche anno in meno!”.
Potremmo dire spettacolo nello spettacolo considerato il valore che egli ha in quanto personaggio pubblico.
Noto per essere uno tra i meteorologi più bravi d’Italia, mostra segni di grandissimo prestigio anche nel mondo dello spettacolo in generale e della musica in particolare.
Stiamo parlando di Stefano Bernardi. Una persona talmente legata alla sua città da ritrovarsi sfinito alla conclusione di una tre giorni caratterizzante la manifestazione aquilana de’ “La Perdonanza di Periferia”.
Impegnato così come lo è stato tra lavoro, meteorologia e, per l’appunto, lo spettacolo della manifestazione del capoluogo abruzzese tenutasi a piazza d’armi, Bernardi si è dato praticamente anima e corpo.
Molta la gente accorsa e tra questi moltissimi giovani. Musica, canti e balli splendidamente coordinati dall’eccellente meteoman (come amano definirlo), hanno permesso ai convenuti di vivere momenti di esclusivo divertimento e autentica spensieratezza.
Una persona poliedrica Bernardi. Talmente coinvolgente da mettere tutti d’accordo sul fatto che poche al mondo si lasciano così andare per la propria città.
Un esempio per tutti coloro i quali, campanilisticamente parlando, vogliono fare della propria città una propria identità di vita.
Complimenti quindi a Stefano Bernardi. Complimenti che associamo, ovviamente, a tutti coloro i quali si sono e si stanno prodigando per questa storica manifestazione avvicinando dignitosamente la città dell’Aquila all’ appuntamento del 2026 allorquando rivestirà i panni di città italiana della cultura.