Il Professor Pasqualino Del Cimmuto è il nuovo direttore della Pinacoteca “Teofilo Patini” di Castel di Sangro

CASTEL DI SANGRO – La Pinacoteca “Teofilo Patini” di Castel di Sangro ha un nuovo direttore. A ricoprire tale delicato incarico nella prestigiosa istituzione è stato chiamato il Professor Pasqualino Del Cimmuto.

La Pinacoteca dedicata a Teofilo Patini, venne istituita nel 2006 nel palazzo monumentale “De Petra”, appena restaurato, nel quale il Comune collocò le tante opere di cui era in possesso, arricchite con prestiti e donazioni.

Il Comune improntò la gestione in forma diretta, con l’ausilio della professoressa Cinzia Mattamira dipendente della “Castel di Sangro Servizi”.

La struttura così magistralmente gestita si è conquistata un ruolo di grande prestigio nel panorama dei luoghi culturali, attraendo numerosi visitatori e ciò anche per via delle innumerevoli iniziative che si sono svolte e che periodicamente si celebrano presso la Pinacoteca.

Il presidio, tuttavia, è rimato sprovvisto di una figura direttoriale, come invece prevede il regolamento approvato per la cura e il governo della Pinacoteca.

La Giunta, su proposta del Sindaco Angelo Caruso, ha dunque conferito al prof. Pasqualino Del Cimmuto l’incarico di direttore del presidio museale, raccogliendo la piena condivisione della critica dell’arte pittorica.  

Il Sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, con il nuovo Direttore della Pinacoteca “Patini”, Prof. Pasqualino Del Cimmuto

La scelta di Pasqualino Del Cimmuto (1951) è scaturita dalle sue riconosciute competenze di studioso e ricercatore nel campo dell’arte, della storia e della pittura, avendo coltivato, a fianco della brillante carriera di medico chirurgo, la passione per l’arte e la letteratura.

Oltre ad articoli, note critiche e recensioni, Del Cimmuto ha pubblicato alcune raccolte di poesie. È stato Sindaco di Pescocostanzo, dirigendo durante i suoi due mandati il Festival internazionale delle arti “Moto perpetuo”.

Da tempo i suoi interessi sono rivolti agli artisti abruzzesi dell’Ottocento, del primo Novecento (pittori e scultori) e al recupero e alla rivalutazione di un lungo periodo storico-artistico dimenticato dagli studiosi e dalle istituzioni.

Il compito che lo attende sarà anche quello di organizzare il trasferimento della Pinacoteca nei locali del palazzo municipale che consentiranno un’esposizione di grande prestigio ampliando la già prestigiosa collezione di opere.

Del Cimmuto, si è dichiarato particolarmente onorato di svolgere l’incarico conferito, per quale ha assicurato una presenza attiva e costante per portare la fama della Pinacoteca ad un livello internazionale.