Il restaurato “Treno della Valle”, il primo in Abruzzo destinato al turismo, all’inaugurazione dell’archivio storico della Sangritana a Lanciano
LANCIANO – “Si riparte dalla storia della Ferrovia Sangritana e dalla città di Lanciano per guardare con rinnovata fiducia al futuro”.
È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Marco Marsilio a margine dell’inaugurazione dell’archivio storico della Sangritana a Lanciano, dove oggi sono stati portati anche due treni storici per il museo. Il treno della valle, finalmente restaurato, è il primo treno turistico in Abruzzo e tra i primi in Italia.
“L’offerta ferroviaria in Abruzzo sta crescendo – ha aggiunto Marsilio, accompagnato dal presidente della TUA Gabriele De Angelis, dal consigliere regionale delegato all’Urbanistica e al Territorio Nicola Campitelli e dal dirigente della divisione ferroviaria di TUA Enrico Dolfi – perché stiamo investendo tante risorse, sia sul versante del trasporto pubblico per i pendolari, con l’acquisto dei nuovi treni, sia sulla rimessa in funzione e modernizzazione delle tratte ferroviarie esistenti, quelle che negli anni passati venivano tagliate, considerate rami secchi”.
“Noi stiamo facendo l’esatto contrario, si tratta di un percorso lungo e costoso ma in grado di raccogliere grandi frutti – ha spiegato il presidente della Regione – e anche la scelta di investire sui treni storici per incrementare e arricchire l’offerta turistica dell’Abruzzo con questa modalità che sta avendo un grande successo si è dimostrata un’altra lungimirante iniziativa della direzione aziendale. Siamo qui per rinnovare questo impegno e la grande risposta che anche questa mattina c’è stata all’inaugurazione dell’archivio storico e della presentazione di questi treni restaurati con la presenza di centinaia di persone dimostra quanto sia profondo il legame tra questa terra e la sua ferrovia”.
“Noi stiamo facendo l’esatto contrario, si tratta di un percorso lungo e costoso ma in grado di raccogliere grandi frutti – ha spiegato il presidente della Regione – e anche la scelta di investire sui treni storici per incrementare e arricchire l’offerta turistica dell’Abruzzo con questa modalità che sta avendo un grande successo si è dimostrata un’altra lungimirante iniziativa della direzione aziendale. Siamo qui per rinnovare questo impegno e la grande risposta che anche questa mattina c’è stata all’inaugurazione dell’archivio storico e della presentazione di questi treni restaurati con la presenza di centinaia di persone dimostra quanto sia profondo il legame tra questa terra e la sua ferrovia”.