Il rifiuto e la denuncia delle violenze della guerra nello spettacolo teatrale “Ode alla pace” in scena venerdì al Teatro dei Marsi di Avezzano
AVEZZANO – La consapevolezza di essere in un mondo in guerra porta, con ogni mezzo, a desiderare e a voler eliminare il concetto del conflitto armato parlando di pace.
La Pro Loco di Avezzano ha abbracciato, con entusiasmo, il progetto dell’Associazione Culturale “Punto, linea, superficie”: la presentazione dello spettacolo teatrale “Ode alla pace”, che andrà in scena Venerdì 14 aprile 2023 alle ore 21 al Teatro dei Marsi di Avezzano.
Ingresso libero. L’evento ha il patrocinio del Comune di Avezzano.
“La crudele e triste realtà fa percepire l’entità di questa tragedia sociale, di questa carneficina di civili che si consuma, nella maggior parte dei casi, in aree in cui le strutture sanitarie sono praticamente inesistenti” commenta Maurizio Lucci ideatore e regista della performance teatrale.
“Ode alla pace” ha come filo conduttore il rifiuto della guerra e la denuncia delle violenze che essa genera, direttamente e indirettamente; propone citazioni e momenti di riflessione, con la partecipazione di attori, cantanti e ballerini tutti giovani, ma di consolidata esperienza e capacità professionale.
Una ricerca accurata è stata la selezione sia dei brani recitati e musicali, sia delle coreografie, per il rispetto dovuto alla sofferenza collegata ai conflitti, evidenziando la gravità del problema ed estendendo il rifiuto e lo sdegno verso ogni violenza e ingiustizia.
Il target dello spettacolo è indirizzato all’evocazione di principi di solidarietà e di pace, come elemento di crescita morale, ma anche socio-politica, del mondo moderno.
La metodologia scelta, per trattare il tema proposto, è basata sulla ricerca della condivisione con il pubblico. Sono i protagonisti della scena a indossare il ruolo di “testimonial” dei criteri di uguaglianza, delle pari opportunità, della giustizia e della correttezza nei rapporti sociali.
Lo spettacolo vuole affrontare l’argomento proposto con la delicatezza e la poesia della parola cantata e recitata, con la grazia della danza, proponendo riferimenti all’attualità e suscitando la partecipazione del pubblico, con la consapevolezza dell’importanza di poter consolidare quei principi che rendono possibile un’impostazione socio-politica per la tutela della libertà di tutti i cittadini del mondo.
Tutto ciò rispettando la caratteristica principale della rappresentazione teatrale, quella di essere un varietà, alternando momenti di leggerezza e scene comiche ad attimi di partecipazione più sofferta e profonda.
Per saperne un po’ di più:
Maurizio Lucci, ingegnere, è il presidente dell’Associazione Culturale “Punto, linea e superficie”. Organizzatore di performance quali “La commediola” con Giobbe Covatta e “Ancora?” con Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli.
Ha firmato la regia di spettacoli quali: “Imagine”, e “Nevermore”. Promotore e curatore della mostra “Marsarte”, fiore all’occhiello per il territorio, tenutasi nel 2009, presso il Teatro dei Marsi, trasformato in una straordinaria galleria d’arte.
Presenterà la giornalista Orietta Spera.