Il Serpieri unico istituto in Italia riconosciuto come distretto biologico per la tutela e la salvaguardia dei prodotti autoctoni
AVEZZANO – Con deliberazione dello scorso 8 Luglio, la Giunta della Regione Abruzzo ha approvato il riconoscimento del Distretto biologico denominato “Biodistretto Valle Peligna – Sirente Velino”, distretto del cibo promosso dall’Azienda Agraria dell’I.I.S. “A. SERPIERI”, unico Istituto di Istruzione Superiore in Italia individuato quale soggetto promotore di un BIODISTRETTO per la tutela e la salvaguardia dei prodotti autoctoni: un prestigioso traguardo per il Serpieri, con le sue sedi di Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro, e una concreta opportunità economica per le aziende locali e per le future generazioni.
Il Biodistretto comprende 40 aziende biologiche ricadenti nel territorio dei seguenti Comuni della Provincia di L’Aquila: Pratola Peligna, Roccacasale, Pacentro, Prezza, Raiano, Corfinio, Vittorito, Sulmona, Introdacqua, Pettorano sul Gizio, Goriano Sicoli, Castelvecchio Subequo, Molina, Castel Di Ieri, Acciano, Secinaro, Rocca Di Mezzo, Cerchio, Celano, Collarmele, Fagnano Alto, Fontecchio, Gagliano Aterno, Magliano Dei Marsi, Massa D’Albe, Ocre, Ovindoli, Pescina, Rocca Di Cambio, Aielli, San Demetrio né Vestini e Tione Degli Abruzzi.
Il Dirigente Scolastico, Francesco Di Girolamo, ha espresso grande soddisfazione per l’importante riconoscimento ottenuto ed ha ringraziato la Regione Abruzzo, che, in particolare con il Vicepresidente e Assessore Emanuele Imprudente, sempre presente ed attento alle esigenze del territorio, ha interagito e collaborato proficuamente con l’Istituto Agrario, sottolineando come il Biodistretto costituisca “uno strumento innovativo per intercettare i fondi regionali ed europei, promuovere i prodotti biologici attraverso mirati piani di marketing, valorizzare il territorio, le sue peculiarità e l’eccellenza dei nostri prodotti, agevolare e semplificare, per gli agricoltori biologici, l’applicazione delle norme di certificazione, salvaguardando la biodiversità e la sostenibilità ambientale”.
I Distretti Biologici rappresentano, infatti, una strategica sinergia tra scuola e territorio, caratterizzandosi per l’integrazione dell’agricoltura con altre attività economiche locali e promuovendo la coesione e la partecipazione di tutti i soggetti economici e sociali, con significativi vantaggi per la nostra salute e per l’ambiente e, quindi, per agricoltori, consumatori, imprese, associazioni e amministrazioni pubbliche: queste ultime, infatti, insieme alle scuole, rivestono un ruolo fondamentale, essendo in grado di indirizzare, con le loro scelte, le abitudini dei consumatori e dei mercali locali.