Il Sindaco di Avezzano chiama e la Asl1 risponde. Lora Cipollone: «Pronto piano per posti di terapia intensiva»
Che fine ha fatto la richiesta di 30 sindaci marsicani di Commissariare la Asl Avezzano, L’Aquila, Sulmona? Tutto risolto?
AVEZZANO – Riorganizzazione ospedale di Avezzano per l’emergenza Covid, arriva a stretto di giro la risposta della Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila, affidata alla Direttrice sanitaria dello stesso nosocomio avezzanese, dottoressa Lora Cipollone.
Una velocità di risposta inusuale per la Asl e che fa pensare, Giulio Andreotti sosteneva che a pensare male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca, quasi ad una sorta di accordo per fare la domanda e ricevere la risposta. Fermo restando che sulla questione nuovo ospedale risposte non se ne sono viste e che, atti del bilancio alla mano, molti di quei fondi sarebbero stati indirizzati ad altro proprio dalla Regione.
Ma vediamo cosa risponde la Asl1 al Sindaco di Avezzano: «È stato già predisposto un piano, di imminente attuazione, per allestire posti letto di terapia intensiva evitando il ricorso ai moduli prefabbricati che per il loro utilizzo richiederebbero lavori di adeguamento e tempi molto lunghi – precisa il direttore sanitario dell’ospedale di Avezzano, Lora Cipollone, in merito a quanto affermato dal Sindaco di Avezzano – . La direzione sanitaria dell’ospedale – dichiara la Cipollone – , già prima dell’ipotesi di utilizzo dei moduli, si è mossa con ampio anticipo per individuare posti letto di terapia intensiva in spazi alternativi alla Rianimazione, in cui sono in corso i lavori di integrale rifacimento, strutturale e impiantistico. In questo senso – aggiunge la Cipollone – è stato messo a punto un piano, già definito e pronto per essere attuato, che garantirà l’assistenza dei pazienti in totale sicurezza e con l’individuazione di percorsi separati sporco/pulito per l’emergenza Covid. Tale piano – continua – è stato elaborato dopo un accurato studio che ha riguardato i requisiti tecnico-strutturali degli spazi e tutti gli altri aspetti. Un lavoro di équipe che ha coinvolto, oltre alla sottoscritta, la responsabile della rianimazione, Rosaria Coletta, il direttore dell’ufficio tecnico, ing. Federico D’Aulerio, e il responsabile del servizio prevenzione e protezione, ing. Stefano Filauri. L’avvio di questa riorganizzazione, che ci permetterà di disporre di posti letto di terapia intensiva, è imminente e sarà concomitante alla consegna dei lavori del secondo lotto della rianimazione che farà seguito a quelli, già in corso, del primo. Quando i lavori saranno terminati – conclude la dottoressa Cipollone – la rianimazione, oltre a disporre di locali rinnovati sotto tutti gli aspetti, avrà accessi separati per pazienti ordinari e Covid».
Piece teatrale a parte, vorremmo tanto sapere, soprattutto dal “Parlamentino dei Sindaci“, e mai diminutivo è usato in modo così appropriato, che fine hanno fatto le richieste di rimozione del Dg Testa e commissariamento della Asl1. I casi di decessi davanti al Pronto soccorso di Avezzano, persone in attesa, mancanza di posti letto ad Avezzano mentre gli ospedali di Tagliacozzo e Pescina erano vuoti, il disastro del tendone della Cri e tutto quanto raccontato, con tanto di testimonianze e filmati e foto, finiti in cronaca nazionale, sono fatti. Sono quel che è stato. Di quel che sarà, onestamente poco importa, e soprattutto vederemo se e quando sarà. I fondi tolti dalla Regione agli ospedali di Avezzano, Sulmona e Lanciano, sono fatti. Cari Sindaci della Marsica che fine ha fatto la vostra “verve” di poco più di un mese fa?