Il Tar sospende l’abbattimento dell’orso JJ4: accolto il ricorso contro l’uccisione dell’animale che ha aggredito mortalmente il runner trentino Andrea Papi
AGI – Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa ‘Jj4’.
Lo apprende l’AGI da fonti legali della Lega Anti Vivisezione (Lav Italia). Come riferisce la Lav, rappresentata dall’avvocato Linzola, il Tar ha accolto le motivazioni formulate dalla stessa Lega. Nei confronti dell’orsa ‘Jj4’ il governatore trentino Maurizio Fugatti aveva ordinato cattura ed abbattimento dopo l’aggressione mortale nei confronti del runner trentino Andrea Papi.
Le attività per arrivare alla cattura e poi all’abbattimento di due orsi erano iniziate ieri.
Si tratta di una femmina ‘Jj4’ e il maschio ‘Mj5’, quest’ultimo da 340 chilogrammi. Stazza che potrebbe avere andare in corso alla problematica di non riuscire a entrare nelle trappole a tubo dislocate sul territorio.
I dettagli sono stati resi noti nel corso di conferenza stampa a Trento da Raffaele De Col, dirigente generale del dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia.
La priorità è stata data all’orsa ‘Jj4’ che ha ferito mortalmente il runner Andrea Papi la scorsa settimana a Caldes in Val di Sole, e poi a ‘Mj5’, animale che si sposta molto di frequente, nei confronti del quale Ispra ieri si è espressa in maniera favorevole all’abbattimento.
La Provincia Autonoma di Trento resta invece in attesa per provvedimenti nei confronti dell’orso M62 che non ha mai attaccato l’uomo, ma è considerata confidente: in questi giorni è stata segnalata la presenza dove ci sono alberi da ciliegio.
“La femmina si sposta in quell’area ed abbiamo un monitoraggio mentre Mj5 si sposta con facilità – ha detto De Col -. Ci sono persone che la notte sono presenti sul territorio, una persona con il fucile è alle spalle che deve guardare indietro ma anche avanti. È un lavoro difficile, complicato dove è importante anche la messa in sicurezza dei nostri operatori”.