Il XXIX premio Rotary a suor Carla Venditti Il Rotary di Avezzano sostiene i diritti umani e premia il coraggio
Avezzano – Non è riuscita a trattenere le lacrime suor Carla Venditti quando il Rotary club di Avezzano le ha consegnato il XXIX Premio Rotary per il coraggio, la determinazione e l’amore dimostrati nel sottrarre ad un triste destino tante giovani donne vittime della tratta di esseri umani, accogliendole nel centro Oasi Madre Clelia di Avezzano dove vengono avviate a un percorso di rinascita spirituale, lavorativo e sociale. La cerimonia di conferimento del premio, dedicato alla memoria di Cesare Paris, si è svolta nella sala consiliare del Comune di Avezzano nel rispetto del distanziamento sociale. “La scelta non è stata facile”, spiega il presidente della commissione del premio, Amedeo Figliolini, “in virtù delle tante candidature pervenute, ma posso dire che sul nome di suor Carla il voto della commissione è stato unanime”. “La battaglia portata avanti da suor Carla”, asserisce la presidente del Rotary Club Avezzano, Tiziana Paris, “per l’emancipazione, la dignità e la libertà delle giovani donne condivide in pieno i valori ed i principi rotariani ed il nostro Club è impegnato a dare coraggio a chi soffre, vicinanza a chi è solo, forza a chi è stato deprivato della propria dignità, sostegno a chi quotidianamente combatte una guerra per i diritti umani”. “In questo premio vedo il cuore di tanti di voi”, dice emozionata la religiosa della Apostole del Sacro Cuore di Gesù, “questa è una missione che Dio mi ha affidato, una folgorazione che non mi ha lasciato lo spazio di riflettere. Fin dalla prima uscita in strada per incontrare le ragazze è stato subito amore e da quando sono con loro la mia vita ha preso una dimensione di maternità e gioia. Abbiamo scelto di essere famiglia con tutti i pro e i contro vivendo di provvidenza e con la preghiera al centro delle nostre giornate. Ho fatto un patto con Dio e vi assicuro non ci è mancato mai nulla”. Presente alla consegna del premio anche il commissario straordinario di Avezzano, Mauro Passerotti. “Sono qui per dimostrare la vicinanza della gestione commissariale al Rotary, a suor Carla, persona speciale, e alle consorelle del Sacro Cuore che ringrazio per la loro opera quotidiana nella città”, precisa Passerotti, “veniamo da un periodo di grande difficoltà che ha accentuato le distanze e reso necessaria la creazione di una rete di supporto nei confronti delle persone più bisognose, convinto del fatto che la civiltà di una comunità si misuri proprio con la capacità solidale che sa offrire”. Alla cerimonia hanno preso parte anche i soci del club, i familiari del compianto Cesare Paris, le ragazze “coraggio” della Missione Oasi Madre Clelia, suor Lucia, suor Leonardina, l’avvocato Antonio Carlini, Eugenia Liberatore. Istituito nel 1991 dal Past governor, Cesare Paris, il premio Rotary nasce come riconoscimento in favore dei marsicani che si sono particolarmente distinti per l’impegno professionale, umano, sociale o artistico. Dal 2002 è stato intitolato alla memoria dell’ingegnere avezzanese.