Impianto biogas: nell’incontro al Comune di Avezzano spiegati i tanti motivi del “No”. Palmieri: “E’ incompatibile con insediamenti umani”

Pierluigi Palmieri

AVEZZANO – Un no deciso, convinto e soprattutto motivato è stato ribadito nei confronti del progetto che vorrebbe si realizzasse un impianto per il biogas a Scurcola Marsicana.

L’incontro, fortemente voluto dai Comitati NO.I. e Marsica No Biogas di Cappelle e Scurcola Marsicana, unitamente all’Amministrazione comunale di Scurcola, e dei quali è portavoce Pierluigi Palmieri, dopo una serie di affollatissimi incontri con la popolazione interessata, hanno portato il tema all’attenzione del Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, chiedendogli di spostare sul capoluogo della Marsica il tavolo di confronto e, soprattutto, di coinvolgere gli altri sindaci della zona.

Ora, il tavolo ha tenuto la sua prima riunione nella quale, peraltro, l’architetto Mauro Mariani, dirigente tecnico del Comune di Avezzano, ha ben spiegato e illustrato i motivi, soprattutto ambientali e legati alla vicinanza con la Riserva del Salviano, che portano Avezzano ad opporsi a questo progetto.

Nella stessa riunione, poi, l’ingegnere ambientale Pierluigi Bartolucci, a nome del comune di Scurcola e die Comitati No.I., ha illustrato tutte le problematiche tecniche e i nodi del progetto che, a detta del tecnico, presenterebbe delle lacune e delle contraddizioni.

Sta di fatto che la popolazione di Scurcola e Cappelle dei Marsi, contesta soprattutto l’ubicazione di questi impianti, troppo vicini ai centri abitati e alle zone commerciali, assolutamente incompatibili, per il cattivo odore e la rumorosità che emettono, con un contesto urbano.

“Questo progetto – commenta Pierluigi Palmieri – è del tutto ingiustificato e inopportuno. Innanzitutto per il fatto che riteniamo sia assolutamente incompatibile un insediamento del genere con la presenza di abitazioni e grossi centri commerciali come quello di Scurcola e Cappelle.

Poi dobbiamo considerare un secondo aspetto – prosegue Palmieri -, ovvero che la Marsica ha già altri impianti del genere: il primo a Massa d’Albe, peraltro in linea d’aria vicinissimo a Cappelle Scurcola, e poi c’è quello di Aielli. Insomma, abbiamo già dato…

I Comitati non si fermeranno e abbiamo già proposto di organizzare anche una protesta quando in Regione si dovesse parlare di valutazione di impatto ambientale e altre autorizzazioni simili. Noi, e da quel che abbiamo potuto vedere anche le altre amministrazioni e soprattutto i cittadini, siamo fermi e convinti – conclude Pierluigi Palmieri – nell’opporci alla realizzazione di questo impianto”.