Imprenditore indagato per l’indebita percezione di 800mila euro di fondi comunitari per il sisma 2016. La Finanza sequestra conti e un immobile

TERAMO – Ha fatto risultare di aver ospitato famiglie colpite dagli event sismici del centro Italia nel 2016 per intascare i finanziamenti europei, in realtà ha solo percepito fondi non dovuti. Sequestrati dalla Finanza 800mila euro ad un imprenditore.

Al termine di complesse indagini svolte dalla Polizia Giudiziaria coordinata dalla Procura Europea (EPPO), nell’ambito dei servizi abitativi sostenuti da finanziamenti comunitari erogati a seguito degli eventi sismici verificatisi a partire dall’agosto 2016 nella Provincia di Teramo, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Teramo hanno rilevato finanziamenti illeciti per un valore di 799.163,00 euro quali contributi comunitari indebitamente percepiti.

Dalle indagini e dalla documentazione acquisita dalla Struttura di Missione Emergenza della protezione Civile Regionale dell’Abruzzo è emerso che una struttura ricettiva della provincia di Teramo ha presentato false dichiarazioni in merito ai servizi di accoglienza (famiglie in realtà mai ospitate e/o ospitate per periodi inferiori a quelli dichiarati), per i quali ha ottenuto i contributi pubblici.

Il gestore della struttura è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea.

La Procuratrice Europea delegata ha richiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo un provvedimento di sequestro, anche per “equivalente valore”, di 799.163,00 euro, che è stato eseguito integralmente dai militari della Guardia di Finanza di Teramo su conti correnti bancari e un immobile.