In arrivo il primo schiaffo dell’autunno all’estate. Bernardi: “Attenzione al maltempo previsto perché potrebbe essere in alcuni casi estremo”

L’AQUILA – È un Bernardi abbastanza preoccupato quello visto nel video YouTube, da lui pubblicato sul suo canale e che volentieri riportiamo qui di seguito.

Il motivo nasce dal maltempo previsto in arrivo e che, stante quanto detto dal meteorologo aquilano, potrebbe rappresentare davvero un pericolo per alcune zone dell’Italia.

Il tutto per via delle acque del mare eccessivamente calde e dall’energia accumulata in generale su tutta la nazione in conseguenza di un’estate fin troppo lungamente calda.

Come non essere d’accordo con lui se a dover essere presa in considerazione sarà il dover fare prevenzione?

D’altronde Bernardi è stato insignito proprio per questo motivo del premio nazionale “Claudia Verzella”.
Tenersi preparati al peggio aiuta e non poco a limitare i danni.

Ce lo insegna l’esperienza accumulata in anni di disastri subiti e che ha portato lo Stato italiano a fare una delle scelte politiche più azzeccate: la nascita della Protezione civile.

Con le conseguenti allerte dalla stessa diramate, attingendo indicazioni dal ramo meteorologico operativo (quello stesso ramo, cioè, nel quale il professionista aquilano eccelle), si stanno salvando, infatti , moltissime vite.

Le allerte a questo devono anche e soprattutto servire.
Poi magari capita che dove stiamo non succede nulla o succede molto poco mentre a distanza di qualche chilometro accade il disastro.

Tornando al tempo che farà Bernardi annuncia che la saccatura prevista arrivare, anche se non rappresenterà la leggendaria burrasca di fine estate, darà, quello si, un primo forte schiaffo all’estate 2024.

Volendo guardare più in là, Bernardi, coniugando il determinismo con il probabilismo, sembra intravedere una sorta di continuità barico/ circolatoria.

Ciò porterebbe (il condizionale è d’obbligo), quindi, a una reiterazione del maltempo anche dopo la fase perturbata causa della prima vera incrinatura dei rapporti con il caldo e la siccità di questa incredibile estate. Staremo a vedere.