Inaugurata la bretella ferroviaria a Sulmona. Vediamo cosa ne pensano tre personalità abruzzesi
SULMONA – Oggi, così come da programma, è stata inaugurata la bretella ferroviaria di Santa Rufina a Sulmona, che secondo alcuni faciliterà la vita a molti abruzzesi ma secondo altri la renderà assai più complicata. Abbiamo perciò voluto tastare il polso a tre diversi esponenti dell’Abruzzo che conta quali il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, al giornalista e scrittore Massimo Carugno e al sindaco di Molina Aterno Luigi Fasciani. Ecco cosa hanno detto….
Marco Marsilio, presidente Regione Abruzzo:
“Oggi Sulmona ha accolto l’arrivo del primo treno veloce che collega Pescara a L’Aquila, percorrendo la nuova Bretella, fermandosi alla stazione di Sulmona Santa Rufina, una tratta strategica per lo sviluppo delle aree interne.
Un’opera resa possibile grazie al lavoro straordinario di RFI e del Gruppo Ferrovie dello Stato, che rafforza i collegamenti tra costa ed entroterra, rendendo l’Abruzzo una regione sempre più connessa, moderna e accessibile.
Massimo Carugno giornalista e scrittore :
“La bretella che dicono accorcerà i tempi di percorrenza ferroviaria tra l’Aquila e Pescara.
A me (e non solo a me) sembra più uno sfregio a non fermarsi nella stazione di Sulmona (Centrale) che altro.
La bretella infatti devia, il treno che viene dal capoluogo, sulla linea per Pescara a circa un chilometro dalla stazione di Sulmona, tra l’altro non per evitare una fermata perchè alla nuova stazione di Santa Rufina fermerà lo stesso.
Settecento metri di percorso ferroviario che sono costati 13 milioni di euro e che sono stati inseriti nel famossissimo Masterplan attuato dalla Regione Abruzzo nel 2018, spacciati tra l’altro come un finanziamento per Sulmona.
Tra la nuova stazioncina di Santa Rufina e quella Centrale (circa 3 km di distanza) non ci sono collegamenti per cui chi è partito per l’Aquila o per Pescara muovendo dalla Stazione Centrale (e quindi ha lasciato la macchina al parcheggio della centrale) e decide di tornare con una corsa che invece ferma a Santa Rufina si dovrà sobbarcare l’onere di fare una sacarpinata di 3 chilometri a piedi.
Ovviamente su Sulmona, questo immenso e graditissimo regalo, costerà non poco perché toccherà organizzare delle corse di autobus per Santa Rufina o comunque un collegamento funzionale.
Credo che questo sia stato uno dei più indecenti scempi di soldi e dignità, in danno di questa città, di tutta la sua storia.”
Luigi Fasciani, Sindaco di Molina Aterno:
“Con la realizzazione della nuova bretella ferroviaria verranno soppresse due fermate della Stazione Molina/Castelvecchio Subequo. Questa decisione aumenta il disagio della popolazione che vive nelle aree interne, anziché accorciare le reali distanze dei territori. Gli investimenti che si stanno facendo sulla mobilità collettiva e turistica nella nostra area risultano vani se poi assistiamo a questo. Trenitalia deve tornare indietro su questa decisione.
Insieme, Siamo Pronti a tutto per ripristinare le fermate nelle nostre stazioni e per ottenere una fermata del treno Pescara- L’Aquila in Valle Subequana!”.
Ai lettori l’ardua sentenza….