Inaugurata un’opera in memoria del giovane Enzo Ventimiglia a Rosciolo dei Marsi
MAGLIANO DE’ MARSI- Partecipazione e commozione; questi sono i sentimenti che oggi si potevano percepire in occasione della benedizione e inaugurazione di una effigie Mariana dedicata al caro Enzo Ventimiglia che oggi avrebbe compiuto 32 anni e prematuramente scomparso qualche mese fa. Alle ore 17 è iniziata la cerimonia di benedizione e dedicazione di questa immagine Mariana installata dalla Classe 1971 nel parcheggio di Santa Maria in Valle Porclaneta.
Alla celebrazione hanno partecipato alla funzione famiglia di Enzo, la sua fidanzata ilenia, i suoi parenti, il sindaco di Magliano Pasqualino Di Cristofano e i membri del Soccorso Alpino, del GEV, CAI, Protezione Civile e di altre realtà associative.
Don Emidio Cerasani parroco di Magliano de’ Marsi benedice l’opera in questione. “il suo ricordo sia sempre nel nostro cuore” così conclude don Cerasani. Successivamente Monica membro della classe 1971 racconta la storia di tale istallazione. Fabio Manzocchi capo del Soccorso Alpino di Avezzano lascia un toccante saluto ricordando Enzo come “divulgatore di pace”.
Nel suo saluto il Primo Cittadino di Magliano ricorda di come la sua forza e la sua testimonianza ancora viva nel ricordo della comunità Maglianese. Nel suo saluto Di Cristofano afferma: “Dedicheremo ad Enzo la rifugio capanna di Sevice”. Anche Luigi Felli del gruppo Protezione Civile di Magliano ha voluto ricordare il servizio di Enzo per la comunità.
“Compagno, maestro – afferma Sandro Masciarelli del CAI di Avezzano nel suo saluto- di tante avventure e lo consideravo come figlio: quando lo timpotevaro gli dicevo sempre di comportati in una certa maniera. Oggi non posso che confermare le parole di Fabio, e ci mancherà”.
E ci piacerebbe concludere con una frase di Walter Bonatti tanto cara ad Enzo: “Chi più in alto sale, più lontano vede. Chi più lontano vede, più a lungo sogna”.