Incontro a Gioia dei Marsi per i prossimi lavori sul “ponte Giovenco”, lungo la Provinciale 17 Pna. Il punto del Comune di Bisegna
Bisegna – Si è svolta a Gioia dei Marsi, una riunione per presentare il progetto dei lavori che dovranno realizzarsi per il ripristino strutturale del ponte Giovenco (detto anche di Campomizzo), lungo la Provinciale 17 Pna che collega la Valle del Giovenco a Pescasseroli ed alla restante area del parco.
La problematica era iniziata con l’ordinanza numero 37 del 08-06-2018 del Dirigente del Settore Viabilità della Provincia di L’Aquila: “Interdizione al transito ad ogni categoria di veicoli al km 24+400 della S.P. 17 del Parco Nazionale d’Abruzzo, in corrispondenza del Ponte sul Fiume Giovenco”. Dopo 10 mesi venne ripristinata la viabilità, con un senso alternato e limite di peso, grazie ad un corposo intervento alla struttura. Ed ora è giunto il momento di mettere mano definitivamente al “Ponte Giovenco” che comporterà, inevitabilmente, la non transitabilità sul quel tratto dei lavori.
In un comunicato, il comune di Bisegna fa un po’ il punto della situazione.
“Grazie al sindaco di Gioia, Gianluca Alfonsi, anche nella veste di vicepresidente e delegato alla viabilità della Provincia di l’Aquila, che ha convocato: Tecnici, sindaci (Bisegna Pescasseroli), responsabili del PNALM e rappresentanti del territorio (Comitato civico) per valutare soluzioni che possano mitigare i disagi per la inevitabile chiusura del ponte.
Purtroppo non ci sono alternative ad una chiusura, vista la morfologia del territorio, ed i costi troppo elevati per una eventuale variante. Si lavorerà insieme con i tecnici ad un cronoprogramma per ridurre al minimo i tempi di chiusura. Magari iniziando i lavori ad ottobre/novembre di quest’anno, con traffico limitato ma aperto; poi in primavera ci sarebbe la chiusura per 30 gg.
Sarà realizzato un percorso pedonale, per l’attraversamento verso un “servizio navetta” che garantirà il collegamento Bisegna-Pescasseroli. Le corse ARPA saranno garantite fino a Bisegna. Sono state valutate possibili proposte ma di più non si può fare. Seguiranno altri incontri informativi”