Incontro al Comando provinciale dei Carabinieri di L’Aquila fra ragazzi e militari per la Giornata Mondiale Persone Down
L’AQUILA – I Carabinieri del Comando Provinciale e dei Reparti Biodiversità e Parco Nazionale Gran Sasso – Laga di L’Aquila, hanno aperto la caserma JAFOLLA, ai ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down di L’Aquila.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra i Comandi dell’Arma, alla condivisione d’intenti con l’Aipd L’Aquila, presieduta da Domenico Colapelle, e alla generosità e disponibilità delle famiglie.
All’incontro voluto dall’Arma e dall’Aipd, tutti i ragazzi hanno potuto partecipare alle attività più diverse
L’evento, nella Giornata Mondiale Persone Down, sancita da una risoluzione Onu, ha dato la possibilità ai ragazzi con sindrome di Down di confrontarsi con una realtà per lo più sconosciuta a molti di loro.
Nel corso dell’incontro, protrattosi per tutta la mattinata, è stato rispettato il tema della giornata mondiale di quest’anno – “inclusion means”.
Tutti i partecipanti, nessuno escluso, sono stati coinvolti in attività e esempi concreti di mera inclusione.
I Carabinieri Forestali, tra gli spazi verdi della caserma, hanno organizzato percorsi di educazione ambientale tratti dai programmi rivolti agli alunni degli istituti delle scuole primarie e secondarie.
Suggestiva la presenza di una pattuglia di Carabinieri a cavallo del Reparto Parco Nazionale del Gran Sasso, che ha offerto ai presenti l’opportunità di interagire con splendidi esemplari di cavallo delle murge.
La prosecuzione della visita si è poi spostata verso alcuni dei locali interni del comprensorio militare e sulle strumentazioni e mezzi in uso ai carabinieri dell’Arma territoriale.
Al centro della giornata i temi dell’inclusione e della cultura della diversità e del rispetto
L’interesse ha raggiunto ciascuno dei visitatori speciali che si sono “appropriati” della caserma per tutta la mattinata, passando poi le consegne ai Carabinieri per attendere alle ordinarie attività.
L’incontro ha indubbiamente diffuso, e vuole diffondere il valore della consapevolezza e della conoscenza sulla sindrome per aiutare la cultura della diversità, del rispetto e dell’inclusione sociale.
La neonata collaborazione prevede futuri incontri con i ragazzi del centro A.I.P.D. di L’Aquila che hanno anche aderito alla campagna “un albero per il futuro” e della quale si parla in altro servizio.