Inizio dei lavori per la realizzazione della Casa Museo e Centro Studi Sabina Santilli a San Benedetto dei Marsi
SAN BENEDETTO DEI MARSI – «A distanza di qualche mese dalla comunicazione della notizia, come promesso, ieri, presso il nostro municipio è venuto a farci visita il dr. Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’oro, insieme ad alcuni ingegneri e la ditta esecutrice per dare il via ai lavori di ristrutturazione e realizzazione di quella che diventerà la nuova “Casa Museo e Centro Studi Sabina Santilli».
A comunicare la notizia è lo stesso Sindaco del Comune di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio.
«Lo scopo dell’intervento – prosegue il Sindaco – è quello di trasformare ed accrescere la funzionalità dell’attuale “Casa Museo di Sabina Santilli”, creando un vero e proprio “Centro Studi”, con l’obiettivo di far nascere un punto di riferimento di studenti dell’Università Pontificia e Salesiana delle Facoltà di psicologia e pedagogia per approfondire quanto realizzato dalla nostra Concittadina, icona mondiale della solidarietà, da sempre vicina alle persone fragili.
Per lo scopo sono in corso le procedure per le sottoscrizioni di specifiche convenzioni con le Università, che avranno la finalità di garantire nel tempo, attraverso organizzazioni di concorsi premio, soggiorni estivi, centro studi, la valorizzazione e diffusione degli insegnamenti di vita del nostro grande personaggio.
Dietro questa splendida iniziativa – continua D’Orazio – oltre la Lega del Filo d’oro, si stanno coinvolgendo diverse Fondazioni, tra cui la Fondazione Angelini ed altre Fondazioni Bancarie.
Questa complessa operazione rappresenta per la nostra Amministrazione e per la nostra Città un’altra bellissima pagina che merita di essere raccontata e conosciuta.
Un immenso ringraziamento va al caro dr. Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’oro, per aver creduto e sostenuto questo importantissimo progetto di rilancio socio-culturale, alla nostra instancabile Loda Santilli, per aver donato la struttura ed a tutti gli operatori, che a vario titolo, stanno portando avanti questa nobile missione.
Grazie a questa straordinaria sinergia – conclude – un altro progetto prende il via, con la speranza e la certezza che l’intera Comunità ne potrà presto giovare».