INPS, il Sindaco Biondi “Chiarezza sul futuro dei lavoratori. E’ necessario l’intervento di Governo e Ministero del Lavoro”
L’AQUILA – Non c’è più tempo per i lavoratori il cui loro destino sembra incerto, su un equilibrio in grado di crollare da un momento all’altro, si parla dei lavoratori del call center Inps.
A fare l’appello è il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in videoconferenza convocata dalla Regione Abruzzo per discutere, del futuro occupazionale dei dipendenti del contact center localizzato all’interno del Tecnopolo.
L’intervento del Sindaco Pierluigi Biondi
“L’attività di assistenza, attualmente gestita da Comdata, impiega più di tremila operatori in tutta Italia, di cui oltre cinquecento nella città dell’Aquila, tutti con contratto a tempo indeterminato.
Da dodici anni garantiscono, per utenti poco digitali e anziani, una prestazione essenziale, assicurata anche nei mesi più duri della pandemia. – spiega il sindaco – .
Il servizio sarà internalizzato e affidato alla società in house Inps Servizi a dicembre ma, allo stato attuale, l’Istituto non ha fornito alcuna informazione sulla selezione pubblica che dovrà indire.
Sono ceto gli operatori del call-center dell’Inps che lavorano nella sede dell’Aquila
Quale sarà il perimetro occupazionale, le formule contrattuali che verranno applicate o gli scenari che si prospettano per gli oltre cento addetti impegnati sulla commessa Ader nel sito del capoluogo abruzzese”.
Pertanto si chiede chiarezza dal Ministero del Lavoro, che svolge attività di vigilanza su Inps, con la concreta speranza che il ministro Orlando torni in città per rassicurare i lavoratori come a ottobre.
L’impegno dell’Amministrazione, ha assicurato Biondi, è stato e sarà costante affinché, in questa delicata vicenda, un diritto come quello del lavoro venga garantito e salvaguardato per ognuno dei lavoratori del contact center aquilano.