Interporto di Avezzano. La Regione nicchia. Fedele (M5S): «Giunta incerta sull’affidamento. Occorre invece una nuova gara subito»
AVEZZANO – Si è svolta l’audizione in Commissione regionale dell’affidamento dell’Interporto di Avezzano. Anche su questo spuntano problemi.
Stando a quanto riferito dal consigliere marsicano pentastellato, Giorgio Fedele, la Giunta Marsilio avrebbe fatto intendere di voler fare marcia indietro sull’affidamento della struttura.
“L’audizione in commissione di oggi ha chiarito solo che la Giunta ha qualche ripensamento”
«Nessuna certezza sulle sorti dell’interporto di Avezzano è venuta fuori dalla commissione competente di oggi – dice Fedele – , a cui hanno partecipato le parti interessate dall’esclusione dell’unica azienda che ha risposto al bando per la gestione del sito.
Anzi, alcune affermazioni del Sottosegretario con delega ai trasporti D’Annuntiis sembrano far trasparire la volontà della Giunta di centrodestra di voler fare un passo indietro sulla procedura di affidamento.
“Il Sottosegretario D’Annuntiis – riporta il Consigliere Fedele – non si è espresso chiaramente su quali siano le reali intenzioni della Giunta sul futuro dell’Interporto, anzi, a mia domanda diretta sulla volontà di far ripartire subito una gara che possa dare finalmente la gestione del complesso a un’azienda interessata, è stato molto evasivo.
Quello che è emerso chiaramente è invece che l’esclusione dell’unico concorrente interessato è avvenuta esclusivamente per il mancato pagamento del contributo di gara.
“La gara annullata per un vizio di forma. Non vorrei che si volesse disinvestire nella Marsica”
Uno stop, quindi, arrivato solamente per quanto attiene alla forma, ben prima che fosse valutata la qualità e la struttura della soluzione tecnica economica proposta.
Ora è importante che – prosegue – , al netto di quanto accaduto, la Giunta, a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia, dica chiaramente se c’è l’intenzione di riavviare una gara per l’assegnazione della gestione dell’Interporto il prima possibile.
Quella struttura è costata decine di milioni di euro e non è mai stata utilizzata per le funzioni reali che avrebbe dovuto svolgere.
In momenti di emergenza è servita come base operativa per Croce Rossa e Protezione Civile, ma è stata progettata per altri scopi e ora, che sono passati anni, è doveroso che si inizi a utilizzarla come un vero interporto.
Non sarebbe giusto che, oltre al danno di aver perso un’occasione importante di sviluppo con enormi benefici sul territorio in termini occupazionali ed economici, venga levata anche la possibilità di realizzare un progetto che riporti il complesso alla sua funzione originaria.
“Per l’economia del territorio questa struttura rappresenta un’occasione imperdibile e già troppe volte rinviata”
In una visione a medio e lungo termine – incalza Fedele – l’ottimizzazione di questa infrastruttura logistica avrà ricadute positive enormi in termini di incremento del mercato del lavoro sul territorio.
Senza contare i benefici in tema di efficientamento per la movimentazione delle merci che finalmente potrebbero aprire le porte da, per e attraverso l’Abruzzo, al trasporto su ferro.
Per tutti questi motivi le risposte del Sottosegretario D’Annuntiis mi preoccupano. Non vorrei che sia messa in discussione da questa Giunta la necessità di affidare l’Interporto, tramite gara, a chi ha voglia e possibilità di investire sul territorio.
I tempi per istituire un nuovo bando ci sono e non credo che siano cambiate le condizioni generali che hanno spinto la Regione Abruzzo a indire la gara che, ricordiamolo esclusivamente per motivi formali, non è stata aggiudicata.
Continuerò a seguire da vicino la questione. Ora nei tempi giusti – conclude Giorgio Fedele – , ma senza perdere un giorno in più, dobbiamo lavorare affinché l’interporto riesca finalmente ad essere una grande risorsa per tutto il territorio!».