“Io e Lei – Confessioni della Sclerosi Multipla”: l’inno alla vita di Fiamma Satta in uno spettacolo teatrale
Uno spettacolo teatrale dal contenuto sui generis, quello proposto giovedì 29 dicembre alle ore 18 presso la Sala Bifora di Palazzo Tabassi a Sulmona; parliamo dell’anteprima nazionale di “Io e Lei – Confessioni della Sclerosi Multipla” di Fiamma Satta che affronta un dialogo virtuale (ma poi mica tanto) tra la malattia e la malata, rigorosamente in quest’ordine.
Si tratta di uno spettacolo oltre la stagione del Teatro Caniglia che, insieme ad altre rappresentazioni, fa parte di una serie appuntamenti promossi dall’Associazione Meta; la produzione teatrale di “Io E Lei – Confessioni della Sclerosi Multipla” di Fiamma Satta, è della Cardellino s.r.l., con Melania Giglio a cura di Daniele Salvo.
Un contenuto autobiografico che si rivolge al pubblico senza veli e senza pudori che, come in “una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri”, narra la relazione che lega la malattia alla malata. L’Io potente della malattia, appunto la Sclerosi Multipla, si erge arrogante e superba come una regina: corona sulla testa a dire: sono io che comando! Primadonna dall’ “ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori” si rivolge alla sua ospite – “mia gentile ospite” – mettendo continuamente in evidenza l’amore e il disprezzo che a lei la lega.
“A chi mi dice, ‘fossi stata in te mi sarei suicidata’, io rispondo: avresti fatto molto male, la vita è talmente piena di cose meravigliose da fare, anche in sedia a rotelle” – racconta Fiamma Satta e questa storia, comunque la si voglia considerare – memoir graffiante ed emozionante, feroce invettiva, implacabile flusso di emozioni – diventa materiale di riflessione per affrontare una malattia progressiva e invalidante, non solo la sclerosi multipla, come se fosse una storia d’amore: amarla o odiarla come se stessi, prendersene cura, costruire il dialogo, rimbrottarla o ammansirla, starci svegli di notte o accoccolarsi come naufraghi alla zattera.
“Una storia che turba, diverte e fa riflettere. “Io e lei” parte da una malattia e diventa un vero inno alla vita”.
Fiamma Satta, giornalista professionista che sarà presente alla prima di Sulmona il 29 dicembre, vive e lavora a Roma e, nel 1993, le è stata diagnosticata la sclerosi multipla.
Ha firmato, condotto e animato numerosi programmi radiofonici, co-sceneggiato Ma che colpa abbiamo noi (2003), il film di Carlo Verdone nominato al David di Donatello e ai Nastri d’Argento per la miglior sceneggiatura.
Autrice di molti libri, ha scritto il romanzo Io e lei – Confessioni della Sclerosi Multipla (Mondadori 2017) nel quale per la prima volta in letteratura la voce narrante e protagonista della vicenda è una malattia. Dal novembre 2019 conduce A spasso con te, un suo format inclusivo in onda su Rai 3 all’interno di Geo, il programma pomeridiano presentato da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi.
Nel 2022 le è stato assegnato il prestigioso premio giornalistico Premiolino per la sua attività sui media a favore di una migliore inclusione sociale.
Melania Giglio è un’attrice straordinaria, nota alla città di Sulmona e al Teatro Marica Caniglia e apprezzata grazie ai suoi ruoli chiave in “Venere e Adone” e “Il grande Inquisitore” con la regia di Daniele Salvo, che questa volta interpreta una performance dal carattere più intimo e introspettivo.
Biglietti
Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata, Corso Ovidio
Piattaforma online Oooh.events
tariffe: 10€ biglietto intero; 7€ biglietto ridotto.
Informazioni
Mobile: 329 933 98 37 (anche via WhatsApp),
Mail: info@teatromariacaniglia.com,
Sito: www.teatromariacaniglia.com o seguire i C
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