Irregolarità accertate dai Nas: i sindaci revocano tre autorizazioni alle comunità alloggi per anziani
Rieti – A seguito di predisposto servizio, inquadrato nel monitoraggio delle strutture ricettive per anziani da parte del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute con sede a Roma, militari del NAS di Viterbo, che ha competenza territoriale anche sulla Provincia di Rieti, hanno segnalato alle Autorità competenti, i titolari di cinque strutture ricettive per anziani, quattro delle quali ricadenti in questa Provincia.
Le inadempienze riguardano principalmente l’aver esercitato le attività socio-assistenziali in assenza dei prescritti requisiti strutturali, organizzativi e funzionali, quali la mancanza di figure professionali adeguate, gli operatori in numero insufficiente e privi dei prescritti titoli abilitativi, le carenze igienico-strutturali e documentali e gli ospiti accolti in numero superiore alla capacità autorizzata e, infine, per aver omesso di attuare le previste misure di contenimento del Covid-19.
A seguito di ciò, il Sindaco di Rieti, sulla scorta delle risultanze acquisite dai militari del NAS sulla struttura ricettiva ricadente nel capoluogo, ha disposto l’immediata revoca dell’autorizzazione all’esercizio nei confronti della titolare della struttura, nonché la chiusura definitiva della Casa Famiglia per anziani. Stesso provvedimento è stato disposto dal Sindaco di Scandriglia nei confronti di due analoghe strutture di quel Comune.