“La bellezza di Dio”: una poesia della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi che anche nel buio dell’esistente sa dare speranza

Il 26 dicembre “il Papa incontra gli artisti”, una produzione Rai Cultura e CTV Vaticano condotta da Antonio Di Bella con la regia di Felice Coppa, su Rai 3, invita a riflettere sull’importanza del bello che come ricerca del vero significa rischiare per illuminare il mondo nell’ottica di un nuovo umanesimo.

Anche per la nostra scrittrice Maria Assunta Oddi, nella magica atmosfera natalizia, dedicare una lirica alla bellezza significa cogliere l’essenza del Dio-Bambino armonizzatore del mondo con il suo messaggio di pace.

Ecco a voi i suggestivi versi della nostra poetessa Maria Assunta affinché l’anno nuovo sia per tutti pervaso dalla bellezza di giorni pieni di serenità, saggezza e accoglienza.

La bellezza di Dio.

La bellezza di Dio è lo sciabordio infinito del mare

Nella conchiglia del mio cuore;

è il focolare antico che riscalda il mondo per farne

Casa tenera d’abbracci nel meriggio del silenzio;

brillio di stelle sciolte in lacrime di rugiada

sull’ultimo respiro della rosa sfiorita;

carezza di un sorriso che se pur scivola effimera

sull’attimo come bianca rena tra le dita si fa luce

nel ricordo che abbaglia l’anima.

La bellezza di Dio è nel racconto millenario

Di un bimbo cullato tra le braccia di umile donna

Nella penombra della grotta fatta mangiatoia

Di grazia infinita di doni adagiati sullo stupore

Inviolabile del tempo arreso all’eterno.

E’ nel suo sposo che protegge la famiglia sacra

In ogni luogo del cielo e della terra come il più

Prezioso bene nel vasto sogno che redime.

La bellezza di Dio veste i colori delle viole,

dei tramonti e delle albe, dei prati d’erba

e dei campi di grano sull’onda del vento.

La bellezza di Dio tende la mano a chi

Ha smarrito la strada tra dolori e angosce.

Nell’ampia solitudine del nulla la bellezza di Dio

Si fa parola di speranza a dare senso

Al nostro andare.

Maria Assunta Oddi