La bellezza suona il rock in una originale lirica della scrittrice Maria Assunta Oddi

Nella poesia la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi, in occasione della giornata mondiale del rock, mostra con immagini suggestive ed inedite come la musica di un movimento culturale rivoluzionario, non sia a solo effetto sonoro ma emozione che racconta nell’ordinario, intrecciando metrica e melodia ,l’uomo e il suo desiderio, oggi spesso sopito, di pace.

La bellezza…è rock.

La bellezza rock distilla da note e voci

Sulle corde della chitarra significati

Ordinari all’anima abbagliata.

I cantanti come sacerdoti dopo il rito

depongono strumenti all’indicibile felicità

che solo la notte senza luna e la folla senza fretta

udì risuonare nel silenzio che precede il frastuono.

Cadono barriere e pregiudizi sul pentagramma

Nell’abbraccio di moltitudini inaccessibili all’affanno.

Su melodie nel vento acchiappasogni festosi fanno

Del fruscio di foglie secche rimembranze di giorni andati

E delle rare pause piume lucenti di voli sui cieli del tempo

Che verrà a frugare tra i pianti dei bambini e gli abbracci degli innocenti

Tra le fatiche dei vecchi e l’audacia temeraria dei giovani sogni

Di nuova speranza per un mondo fraterno.

Dove la folla s’accalca risuona in un unico cuore il cembalo delle voci

Pungenti pruni che danzano sull’altalena delle emozioni.

Oh burrasche dal tono altissimo si fanno per magia tenerezza!

Strugge come forre sugli spalti stupore che incanta.

Quando infine la musica tace calpesta la scena fresca come erba

Nelle sere d’agosto del libero inno l’eco lontano.

Solo allora si infrange chiaro all’orecchio

Come capriola di farfalla notturna

Il sogno di pace.

Maria Assunta Oddi