La cantautrice e compositrice pescarese Miriam Ricordi all’I.C. Pescara 4
PESCARA – È previsto per domani, martedì 5 aprile, l’incontro tra gli studenti dell’I.C. Pescara 4 e la compositrice cantautrice pescarese Miriam Ricordi che, in questa occasione, gioca in casa.
L’incontro, che rientra nella Rassegna “Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen” con la collaborazione di OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, con la direzione culturale di Beniamino Cardines, avverrà in presenza, nell’Aula Magna della scuola e, complice la cantautrice, affronterà i temi della quotidianità, nelle piccole e grandi storie che ciascuno è chiamato a vivere.
Proposte dagli studenti, le domande riceveranno risposte attraverso l’ultimo lavoro discografico dell’artista musicale.
La dirigente scolastica dott.ssa Daniela Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale e hanno offerto tutte le opportunità affinché il progetto potesse realizzarsi.
Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice, educatrice. Voce e chitarra, con sonorità rock blues originali, piene di ritmo e di energia. Ma soprattutto bellissime canzoni a raccontarci di oggi e di certi quotidiani col primo caffè bruciato. Ironia e grande capacità comunicativa. Si è esibita a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Marina Rei, Coez e Le luci della centrale elettrica. 2021 Candidata al Premio Amnesty International – Voci per la libertà.
OL//OFFICINE LETTERARIE – Centro studi, ricerca e promozione letteraria APS è un luogo innovativo di studio e ricerca, centro per promuovere la cultura letteraria sul territorio. Creare relazioni, confronti, vitalità sulla letteratura, i libri e il mondo dell’editoria, dell’informazione, della comunicazione, della cultura. Un luogo di costruzione culturale, laboratorio di idee, di proposte e incontri, appunto “officina”.
Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna che, con questa artista è quasi giunta al termine, pone l’accento sulla scelta fatta: quella di portare una compositrice cantautrice all’interno di una rassegna letteraria. Scelta accuratissima poiché i testi delle canzoni quasi sempre sono “poesia”, sono vita, sono dolore, sono gioia, sono amore, sono sentimenti e stati d’animo esattamente come quelli dei grandi poeti e allora, perché no? I testi in musica rappresentano un altro modo di scrivere e di leggere e per i giovani è importantissimo approcciare quanti più modi possibili soprattutto in un momento come questo, in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una comunicazione sempre più gasosa e monosillabica.